Con la pubblicazione del genoma della fragola sulla rivista
Nature Genetics
si vedono realizzati gli obiettivi della vasta comunità internazionale
delle
Rosaceae (RosIGI,
Rosaceae International Genomics Initiative),
nata a metà degli anni ’90, con l’intento di sequenziare i genomi delle
più rappresentative specie da frutto di questa famiglia botanica: melo,
pesco e fragola.
Di fatto, è la prima famiglia botanica ad avere 3 genomi sequenziati,
oltre a quelli del pero, del lampone e del ciliegio in arrivo
presumibilmente nel corso del 2011, che consentiranno studi di genomica
comparata molto approfonditi e presumibilmente fruttuosi come mai
realizzati fino ad oggi.
Il genoma della fragola è il più piccolo genoma di pianta coltivata fino
ad ora decodificato, con una dimensione stimata di circa 210 milioni di
basi. Sono stati identificati al momento 34.809 geni nell’oltre 98% del
genoma assemblato, di cui il 92% assegnato ai relativi cromosomi. Si
tratta del primo genoma portato a termine interamente con la tecnologia
454/Roche ed assemblato
de novo con un elevato grado di precisione.
Leggi