Giornata mondiale del suolo: valore dell’informazione

di Anna Benedetti*
  • 31 October 2018
In occasione del convegno mondiale della scienza del suolo che si tenne a Bangkok nel 1992 venne proposto dagli organizzatori in onore del loro Imperatore, nato il 5 dicembre, di istituire una giornata celebrativa del suolo per richiamare il valore a livello mondiale su questo bene inestimabile a cui è legata l’intera vita sul Pianeta Terra. Da allora le società scientifiche della scienza del suolo dei diversi Paesi si sono autonomamente organizzate per dar seguito a questo invito.
Per lungo tempo il suolo è stato competenza di un gruppo ristretto di studiosi, senza raggiungere le grandi masse, senza essere portato alla conoscenza e comprensione dei singoli cittadini, che in maniera più o meno consapevole, quotidianamente si confrontano con esso.
Nel 2015 la FAO ha lanciato le celebrazioni per l’anno mondiale del suolo coinvolgendo tutti I Paesi aderenti alla Global Soil Partnership in diverse manifestazioni che spaziassero su tutte le diverse forme di comunicazione cercando di raggiungere l’intera popolazione partendo dai bambini delle scuole primarie e secondarie fino ad arrivare a manifestazioni di strada cercando il coinvolgimento dei singoli cittadini. Il successo riscosso in questa circostanza ha portato il suolo ad una popolarità che non ha avuto precedenti uguali e per non vanificare tutto lo sforzo prodotto ed il risultato raggiunto, con lo slogan 2015 turning point, è stata lanciata la decade sul suolo 2015-2024. Basta citare il manifesto promosso anno per anno dal 2015 per percorrere un processo di conoscenza del suolo che porta a valorizzarne sempre meglio il suo ruolo fondamentale nello sviluppo sostenibile dei popoli.

2015 Anno mondiale del suolo
Suoli sani per una vita sana: dalle caratteristiche del suolo dipende una alimentazione equilibrata. Suoli affetti da gravi limitazioni produrranno cibi con carenze in elementi nutritivi e malnutrizione. Partendo dalla cura del suolo si può garantire la salubrità dei suoli, influire sul benessere delle popolazioni e sulla sicurezza alimentare.
2016 Anno mondiale delle leguminose
Leguminose una simbiosi per la vita: incrementare la coltivazione ed il consumo alimentare delle leguminose comporta vantaggi sia a livello ambientale per il ruolo fondamentale che hanno le leguminose nella fissazione dell’azoto nel suolo, sia per una dieta basata su un consumo maggiore di proteine vegetali rispetto a quelle animali con un dispendio energetico ed un inquinamento ambientale molto più contenuto.
2017 Cambiamo il futuro delle migrazioni. Investiamo nella sicurezza alimentare e nello sviluppo rurale.  
Il suolo garantisce oltre il 95% delle derrate alimentari. Iniziando dal suolo è possibile produrre cibi sani e garantire una nutrizione equilibrata. Cibi sani possono contribuire anche al contenimento di patologie disfunzionali.
2018 Essere la soluzione all’inquinamento
Il manifesto chiama i singoli cittadini a sviluppare una sensibilità all’inquinamento del suolo nella vita quotidiana diventando tutori della qualità ambientale, orientando i comportamenti e promuovendo azioni volte al recupero ed alla conservazione della fertilità del suolo.

La Società Italiana della Scienza del Suolo (SISS) ha sempre partecipato attivamente, con manifestazioni di diverso tipo, alla giornata mondiale del suolo. In particolare si è dedicata alla comunicazione verso i giovani organizzando incontri ed attività con gli studenti delle scuole. Sono stati prodotti materiali didattici e divulgativi cercando di diffondere cultura scientifica con un linguaggio che potesse essere portato ai giovani ed ai cittadini. Nel 2018 è stato realizzato in collaborazione con SIPe (Società Italiana di Pedologia) e FAI (Fondo Italiano per l’Ambiente) il decalogo sul suolo ove vengono sanciti i 10 precetti fondamentali per la Conservazione del suolo.
La SISS ha aderito alla decade del suolo con una serie di iniziative che culmineranno nel 2024 con l’organizzazione del Convegno Mondiale della IUSS (International Union of Soil Sciences) in Italia in occasione delle celebrazioni per il centenario della fondazione della IUSS avvenuta a Roma nel 1924.
La IUSS ha ufficialmente incaricato la SISS dell’organizzazione che si terrà tra Roma e Firenze. Sarà una occasione di grandissimo prestigio per l’Italia e per la Scienza del Suolo italiana.

*responsabile del National Focal Point Global Soil Partnership





Foto: https://www.lifegate.it/persone/news/2015-anno-internazionale-suolo