Bere tè verde allunga la vita e protegge il cuore

  • 29 January 2020

Uno studio, condotto dall’Accademia cinese di scienze mediche di Beijing, è stato pubblicato sullo European Journal of Preventive Cardiology. La ricerca ha osservato che il consumo abituale di te’ verde è associato ad una diminuzione delle malattie cardiovascolari e della mortalità per tutte le cause”.
Lo studio ha coinvolto circa 11mila soggetti partecipanti che sono stati suddivisi in due gruppi: bevitori abituali di tè (tre o più volte a settimana) e chi invece non lo beve mai o meno di tre volte a settimana. Tutti sono stati seguiti per più di sette anni. Il consumo di tè è stato associato ad una maggior aspettativa di vita in buona salute. Per esempio, i dati hanno mostrato che i cinquantenni bevitori di tè sviluppano malattie delle coronarie e infarto quasi due anni dopo e vivono 1,26 anni in più rispetto a chi beve raramente o mai questa bevanda. Non solo: i consumatori abituali di tè hanno un rischio inferiore del 20% di sviluppare malattie cardiache e ictus, del 22% di un attacco di cuore fatale e del 15% di mortalità per tutte le cause.
Per confermare gli effetti benefici del tè, è stato analizzato un sottogruppo di 14mila persone con una valutazione a distanza di cinque anni dall’inizio della prima ricerca. Si è visto che chi ha mantenuto l’abitudine di bere tè in entrambi gli studi, ha avuto un rischio inferiore del 39% di avere un malore dovuto a malattia cardiaca e ictus, del 56% di un attacco fatale di cuore e del 29% di mortalità per tutte le cause.
Questo meccanismo cardio protettivo è dovuto ai polifenoli, i principali componenti bioattivi del tè e che, però, non vengono immagazzinati dall’organismo nel lungo periodo. Per questo, secondo i ricercatori, i vantaggi per la salute sono stati più evidenti nei bevitori abituali. Per avere un effetto cardioprotettivo è necessario un’assunzione prolungata nel tempo di tè”.
L’analisi inoltre ha fatto emergere come il tè verde sia collegato con un 25% di rischio in meno di problemi cardiovascolari e mortalità per tutte le cause. Non sono emersi dati, invece, sul tè nero. Il tè verde è particolarmente ricco di polifenoli che proteggono contro le malattie cardiovascolari ed i suoi fattori di rischio tra cui ipertensione e colesterolo. Mentre il tè nero è un prodotto fermentato e durante questo processo i polifenoli si ossidano e potrebbero perdere il loro effetto protettivo. Inoltre, spesso il tè nero viene servito con il latte e alcune precedenti ricerche avevano dimostrato che ciò potrebbe contrastare gli effetti benefici del tè sulle funzioni vascolari.

da Repubblica.it, 10 gennaio 2020