Dai Demani Forestali Regionali può nascere una nuova stagione di collaborazione, innovazione e gestione forestale sostenibile. È questo il messaggio centrale emerso dal Convegno dell’Associazione Nazionale Attività Forestali Regionali (ANARF) che si è svolto all’Accademia dei Georgofili il 27 novembre scorso, dedicato alla Gestione Forestale Sostenibile (GFS), concepito come un percorso operativo in tre fasi – ascoltare, guardare, agire – e pensato non solo per raccontare esperienze, ma per costruire basi concrete di lavoro comune, prima tra le persone e poi tra le strutture forestali pubbliche italiane.
L’evento ha messo in evidenza il ruolo strategico dei Demani Forestali Regionali come luoghi di sperimentazione, presidio territoriale e riferimento tecnico per una gestione forestale pubblica capace di coniugare sostenibilità, interesse collettivo e visione di lungo periodo. In questo quadro si inserisce la Carta dei Principi per i Demani Forestali Regionali, proposta da ANARF come strumento condiviso di orientamento e già ufficialmente sottoscritta da 10 Regioni, segnale di un percorso avviato e in progressivo consolidamento.
La partecipazione ha confermato l’ampiezza e la qualità della comunità tecnica coinvolta: 54 persone provenienti da 14 Regioni italiane, riunite per confrontarsi su modelli organizzativi, strumenti operativi e prospettive comuni. Nella fase dell’ascoltare sono state presentate esperienze, approcci e buone pratiche; il guardare ha trovato espressione nella visita in foresta, occasione per osservare direttamente la gestione sul campo; l’agire, infine, ha aperto alla costruzione di reti tematiche e collaborazioni operative, orientate a progetti futuri e scambi continuativi su 5 dei 10 temi toccati dalla Carta dei Princìpi: GFS; collaborazione interistituzionale; produzione di servizi ecosistemici; pianificazione; comunicazione .
In tutto ciò un ruolo chiave è stato svolto dall’Accademia dei Georgofili, che patrocinando e ospitando il convegno ha riaffermato la propria funzione di catalizzatore di idee, innovazione e collaborazione.
Per un maggior dettaglio sui contenuti, gli interventi e le prospettive emerse dal convegno si può leggere l’articolo: “ANARF l’ha fatto strano”