Dal settembre 2024 è in corso una ricognizione e mappatura del patrimonio fotografico e dei Fondi fotografici conservati presso la Fototeca dell'Accademia dei Georgofili.
L’attività, che si realizza grazie ad uno specifico progetto dell’Accademia, finanziato dal Ministero della Cultura (Direzione generale Archivi), si è resa necessaria per dare corpo e sostanza anche a questa particolare sezione del patrimonio accademico. L’intento, una volta terminato questo progetto, è di avviare un sistematico lavoro di riordino, inventariazione, digitalizzazione e condizionamento in contenitori idonei alla conservazione di ognuno dei singoli Fondi presenti.
Il modo più semplice per dare un’idea del lavoro fin qui svolto e dei principali criteri adottati, è quello di evidenziare alcuni dati.
Il patrimonio fotografico dell'Accademia è composto da Fondi acquisiti tramite acquisti e donazioni, oltre al Fondo di documentazione fotografica prodotta dell'Accademia stessa.
Allo stato attuale della ricognizione (inizi maggio 2025), risultano nel complesso oltre 80.000 fototipi, di cui oltre 45.000 positivi a colori e in bianco e nero, circa 6.000 negativi su vetro e su pellicola, 27.000 diapositive, circa 5.000 file digitali.
La sola sezione delle Donazioni è composta da 56 Fondi distinti. Si tratta principalmente di donazioni di materiale personale da parte di accademici o di loro familiari, in un lasso di tempo che va dal 1996 al 2021. Le immagini coprono un arco temporale che va dai primi anni del '900 al 2020 offrendo tematiche strettamente legate all'attività del donante, siano esse accademiche e/o lavorative. Queste permettono di testimoniare, nel corso di oltre cento anni, l'evoluzione in campo agricolo, la varietà di colture e allevamenti, le sperimentazioni e nuovi macchinari agricoli, le attività di aziende rurali e i viaggi di istruzione, non solo in relazione al territorio italiano, ma anche europeo e mondiale.
Tra i principali esempi, possiamo citare documentazione fotografica che testimonia gli insediamenti delle colonie italiane in Africa (Fondi Maugini, Pestellini e Tassinari), in Giappone, nel Nord America (Fondo Scaramuzzi) e Sud America (Fondo Maugini).
La sezione Acquisti è costituita, ad oggi, dal solo Fondo R.E.D.A. (Ramo Editoriale degli Agricoltori), acquistato nel 1996-1997, a seguito del fallimento della Federconsorzi. Suddiviso per tematiche e raccolto per le diverse finalità editoriali, il materiale documentario fornisce un ampio panorama delle pratiche e dei mutamenti del mondo agricolo, delle innovazioni tecniche e strumentali, delle Fiere e degli eventi ufficiali dedicati al mondo agronomico, lungo tutto il XIX secolo.
Infine, la sezione relativa all'Accademia dei Georgofili comprende tutto il materiale fotografico inerente alle attività istituzionali (premi e concorsi, inaugurazione degli Anni Accademici, giornate di studio, esposizioni, escursioni, ecc.), a vicende storiche come l’alluvione di Firenze o il tristemente noto attentato del 1993, coprendo un arco di tempo che va dai primi anni del Novecento ai primi anni Duemila. È ormai parte integrante della sezione la raccolta di Ritratti ed effigi di Georgofili, oggetto di una mostra tematica e di una mostra in rete.
Nel suo complesso, si tratta di un’attività importante e funzionale, per quanto poco evidente al pubblico, che una volta terminata consentirà di realizzare progetti finalizzati a condividere e a dare risalto al patrimonio accademico; sia attraverso mostre fotografiche tematiche, sia (in particolare) con la valorizzazione dei singoli Fondi, come avvenuto nel caso della sezione fotografica Istituto Agrario Femminile “Giuseppina Alfieri-Cavour”, di cui nell’articolo su "Georgofili INFO" del 24 novembre 2021.