FAO: "I suoli sono in pericolo, ma il deterioramento non è irreversibile"

  • 09 December 2015
I suoli di tutto il mondo si stanno rapidamente deteriorando per via dell'erosione, dell'esaurimento dei nutrienti, della perdita di carbonio organico nel suolo, della loro impermeabilizzazione e di altre minacce, ma questo trend può essere invertito se i paesi si impegnano a promuovere delle pratiche di gestione sostenibile e l'uso di tecnologie appropriate, riferisce un nuovo rapporto ONU pubblicato il 4 dicembre u.s. 

Lo Stato delle Risorse dei Suoli nel Mondo prodotto dal Gruppo Tecnico Intergovernativo della FAO  sui Suoli riunisce il lavoro di circa 200 esperti in materia provenienti da 60 paesi. La sua pubblicazione coincide con la chiusura dell'Anno Internazionale dei Suoli 2015 delle Nazioni Unite, che mirava a sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza di quello che é stato definito "il silenzioso alleato umanità".

Il rapporto si concentra sulle 10 maggiori minacce alle funzioni dei suoli: erosione, perdita di carbonio organico, squilibrio dei nutrienti, acidificazione, contaminazione, impaludamento, compattazione, impermeabilizzazione e perdita di biodiversità. 

La soluzione proposta si basa sulla gestione sostenibile del suolo e richiede la partecipazione di un' ampia gamma di stakeholder che vanno dai governi ai piccoli contadini.

Il rapporto identifica quattro priorità di azione
Ridurre il continuo degrado dei suoli e ripristino della produttività di quei terreni già degradati in regioni dove le persone sono più vulnerabili;
Stabilizzare gli stock mondiali di materiale organico dei suoli, tra cui anche il carbonio organico ed altri organismi presenti nel terreno;
Stabilizzare o ridurre l'uso globale di fertilizzanti al nitrogeno e al fosforo, aumentando l'uso di fertilizzanti in regioni con carenze di nutrienti;
Migliorare la nostra conoscenza sullo stato e i trend delle condizioni del suolo. 


Fonte: comunicato stampa FAO (FAO-newsroom@fao.org.)