“Notizie Forestali”: Osaka 2025: il legno ha vinto la sfida dell’Expo mondiale

di Paolo Mori
  • 12 November 2025

All’Expo di Osaka, tra il 13 aprile – 13 ottobre 2025, il legno è stato il grande protagonista. L’edizione 2025 della manifestazione mondiale ha messo al centro la sostenibilità e l’uso responsabile delle risorse naturali, trasformando il legno in simbolo di innovazione e circolarità.
Il cuore del sito espositivo è stato il Grand Ring, una enorme passerella circolare lunga due chilometri e alta fino a venti metri che ha abbracciato tutti i padiglioni. Costruito con 27.000 metri cubi di legname, è la più grande struttura architettonica in legno mai realizzata, un primato che è stato riconosciuto dal Guinness World Records il 4 marzo 2025.
Il legno utilizzato proveniva principalmente da conifere giapponesi, con l’aggiunta relativamente modeste quantità di pino silvestre europeo per alcuni dettagli decorativi. Tutto il materiale è stato fornito da aziende che rispettavano il Codice di Approvvigionamento Sostenibile dell’Expo, che richiedeva legalità, tracciabilità e criteri ambientali rigorosi lungo l’intera filiera.
La scelta del legno però non ha riguardato solo il Grand Ring: 24 padiglioni su 60 hanno impiegato questo materiale come elemento principale, in linea con la strategia dell’Expo di promuovere risorse rinnovabili e facilmente riutilizzabili. Una volta chiuso l’Expo di Osaka, infatti, sia il Grand Ring che i padiglioni potranno essere completamente smontati e gli elementi in legno potranno essere impiegati per la realizzazione di nuove strutture per nuovi usi.
Un ruolo importante è stato ricoperto anche dalle certificazioni forestali, ulteriore garanzia, oltre al rispetto delle norme di tutela, di una gestione responsabile dei boschi d’origine. Lo schema PEFC ha certificato 7.000 metri cubi di legno destinati alla copertura del Grand Ring. Anche l’Italia si è distinta per coerenza ambientale. L’84% dei 742,57 metri cubi di legno utilizzati per il Padiglione Italia proveniva da foreste certificate PEFC.
Con le sue architetture leggere e sostenibili, Osaka 2025 è stata la grande vetrina planetaria di un modo di costruire, certamente impattante poiché è inevitabile esserlo, ma con maggiore attenzione all’ambiente, al ciclo di vita dei materiali, ad ispirare il futuro dell’edilizia… e dell’uso, riuso e riciclo di una materia prima preziosa come il legno.
L’auspicio è che l’esempio di Osaka possa contribuire a far crescere anche in Italia l’uso del legno in edilizia. È un materiale che per essere prodotto richiede meno energia di altri tradizionalmente impiegati come cemento armato e acciaio, se progettato con attenzione, può essere riutilizzato e riciclato con grande facilità. E quando il suo ciclo vitale si conclude, il legno continua a restituire valore: invece di consumare energia per essere smaltito, la genera, offrendo rimettendo in circolo il carbonio che era già presente nel ciclo naturale, rappresentando così un’alternativa neutrale rispetto ai combustibili fossili che sono i principali responsabili della crisi climatica dei nostri tempi.