Cresce il Made in Italy a Taiwan: nel 2014 51% rispetto al 2013

  • 17 June 2015
Agevolate da un regime doganale che non prevede dazi per l’olio di oliva, sia per il prodotto puro che per i prodotti miscelati, le importazioni di olio di oliva dall’Italia verso Taiwan sono in crescita. Le importazioni di Taiwan, se si comprende anche la voce doganale 1509 nella quale rientrano tutti i tipi di oli raffinati di oliva, sono state pari a 43.5 milioni di USD con una crescita del 41.3% rispetto al 2013. Nello stesso periodo le esportazioni italiane sono state pari a 27.13 milioni di USD, in aumento del 51% rispetto al 2013. L’Italia resta anche nel dato globale il fornitore principale di Taiwan con una quota del 62.3%.  La quota di mercato del secondo fornitore, la Spagna, è pari al 26,3%.
Nel 2014 l’Italia si è attestata quindi come fornitore di un prodotto di qualità apprezzato sia dai consumatori che dagli importatori, specialmente dopo alcuni scandali che si sono succeduti sin dalla fine del 2013 e per tutto il 2014 e che hanno coinvolto le aziende locali, tanto da far perdere ai consumatori la fiducia nelle produzioni locali e spingendoli ad acquistare prodotti importati che vengono di norma sottoposti a controlli molto maggiori. 
L’olio d’oliva italiano è da sempre sinonimo di qualità ed affidabilità, viene preferito da chef e consumatori, il mercato si sta espandendo e diversificando ed è ormai propenso all’assorbimento di prodotti biologici e di qualità elevata. Tuttavia il mantenimento del vantaggio comparativo acquisito dal nostro Paese richiede un’accurata azione promozionale e sin dallo scorso anno l’ufficio dell’agenzia ICE (Istituto Commercio Estero) è impegnato nell’attività promozionale a favore dell’olio d’oliva italiano. L’ICE ha organizzato una vasta campagna promozionale che ha compreso tra l’altro un seminario evento, in collaborazione con UNAPROL,  rivolto a importatori e grossisti del settore alimentare, opinion makers, giornalisti e manager food and beverage di grandi hotel, autorità sanitarie locali. Grazie alla maggiore consapevolezza per uno stile di vita e di cucina che predilige abitudini più salutari, si è fatta strada la conoscenza sull’utilizzo dell’olio d’ oliva in cucina. 
 
Fonte: unaprol.it, 8/06/2015