Direttiva UE sulle pratiche sleali in agricoltura

  • 20 February 2019
Sta per essere approvata la nuova Direttiva UE contro le pratiche commerciali sleali che prevede la messa al bando di alcuni comportamenti scorretti, molto diffusi da parte della grande distribuzione e delle centrali di acquisto, nei confronti di agricoltori e imprese di trasformazione, private e cooperative.
Con questa direttiva gli Stati membri dovranno proibire, in modo automatico, ritardi nei pagamenti oltre 30 giorni per le forniture di prodotti deperibili, oltre 60 per tutti gli altri, così come le modifiche unilaterali dei contratti di fornitura. Ma anche la cancellazione di ordini di prodotti deperibili con un preavviso inferiore ai 30 giorni e l’imposizione di pagamenti per prodotti che si siano deteriorati dopo essere stati venduti e consegnati all’acquirente.
Le regole saranno applicate non solo ai prodotti alimentari, ma anche a quelli solo agricoli, come i fiori.
Tra i punti qualificanti, le possibili denunce che singole imprese o loro associazioni potranno presentare in modo anche anonimo, rivolgendosi a un’Autorità nazionale di contrasto che sarà obbligata a interrompere la pratica commerciale sleale, applicando pesanti sanzioni. Nella legge di recepimento la tutela viene estesa a tutti gli agro-alimentari.


da: La Nazione, 7/2/2019