Olivicoltura oggi e domani: tradizionale, intensiva, superintensiva. Opportunità e criticità a confronto nei vari contesti

L’olivo e il suo olio sono da migliaia di anni elementi di grande valore nella agricoltura, nella cultura, nel paesaggio, e nella dieta mediterranea. Pur mantenendo una sua valenza tradizionale, ora più che mai la coltivazione dell’olivo si sta modificando e evolvendo; cambiano infatti, la geografia e la territorialità, le tecniche di coltivazione, gli stili di vita, il mercato, anche in relazione al cambiamento globale e alle condizioni climatiche. Si presentano quindi nuove sollecitazioni cui occorre rispondere sotto l’aspetto tecnico e produttivo.
Formulare però una “ricetta” che funzioni bene per tutti gli areali, per tutte le finalità produttive e paesaggistiche, per tutte le condizioni pedologiche e climatiche, non è possibile. È invece possibile e necessario confrontarsi su questi temi nonché condividere studi ed esperienze in modo da favorire un migliore approccio tecnico-scientifico alla realizzazione di nuovi impianti olivicoli, così come al ripristino produttivo di quelli esistenti.
Con l’intento di mettere scienza e tecnica al servizio del comparto olivicolo, l’Accademia dei Georgofili e il Collegio Nazionale dei Periti Agrari e Periti Agrari Laureati, avviano un ciclo di incontri sull’olivicoltura, partendo da questo primo evento dedicato al raffronto tra tipologie di impianto tradizionali e moderne, per poi affrontare gli ulteriori e molteplici aspetti che caratterizzano il comparto.

Scarica il Programma 29 settembre 2022.pdf

La partecipazione potrà avvenire solo dietro compilazione entro le ore 14.00 di mercoledì 28 settembre 2022 del seguente link: https://forms.gle/E2HPHxZbB3VKmbcd6
I partecipanti riceveranno le credenziali di accesso alla piattaforma web
Le iscrizioni per la partecipazione in presenza saranno accolte compatibilmente con la capienza della sala