Gestione del rischio in agricoltura: se ne parla ai Georgofili il 15 febbraio

  • 31 January 2018
Giovedì 15 febbraio 2018 a partire dalle ore 9.30, si svolgerà all’Accademia dei Georgofili una giornata di studio su “La gestione del rischio in agricoltura”, che vedrà la partecipazione di studiosi appartenenti a diverse aree disciplinari, di rappresentanti dei soggetti pubblici e privati e di organizzazioni consortili e professionali operanti nella gestione dei rischi, di rappresentanti delle Istituzioni europee e del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.

Il presupposto stesso della specialità dell’impresa agricola è stato a lungo individuato nell’essere tale impresa assoggettata al rischio biologico connaturato al proprio oggetto, al rischio meteorico per la sua immediata esposizione ai fattori climatici, al rischio ambientale in ragione del suo operare in un ambiente naturalmente aperto a reciproche interferenze ed influenze. A questi profili di rischio, tra loro strettamente legati siccome tutti espressione del ciclo della vita, si è aggiunto con rilievo crescente il rischio determinato dalla progressiva apertura dei mercati e dall’abbandono di politiche di garanzia dei prezzi. Sicché il rischio di mercato, nelle sue plurime declinazioni legate alla crescente globalizzazione dei commerci, è divenuto centrale all’interno dell’intero perimetro dei rischi in agricoltura.

La Giornata di studio organizzata dall’Accademia dei Georgofili, in collaborazione con l’AIDA-IFLA, si propone come occasione di confronto su questi temi, ed intende esaminare criticità e punti di forza dei sistemi di gestione dei rischi realizzati nel nostro paese, in altri paesi europei, e negli USA, in riferimento a temi nuovi e risalenti.


PROGRAMMA (scarica pdf)


Ore 9.00 – Registrazione dei partecipanti

Ore 9.15 – Apertura dei lavori

GIAMPIERO MARACCHI, Presidente Accademia dei Georgofili
LUIGI COSTATO, Presidente AIDA – Consigliere Accademia dei Georgofili

Introduzione al tema:
FERDINANDO ALBISINNI, Accademico emerito dei Georgofili

Problemi, regole ed esperienze: una lettura comparativa

FABIAN CAPITANIO, Università di Napoli
Una visione globale della gestione del rischio in agricoltura
FRANCESCO BRUNO, Università del Molise
La gestione del rischio in agricoltura negli USA

Nuovi contenuti del rischio: territoriale e per oggetti

RICCARDO RUSSU, Accademia dei Georgofili, DOMENICO CERRI, Università di Pisa
Danni da fitopatie ed epizoozie alle colture ed agli allevamenti
NICOLA LUCIFERO, Università di Firenze
La gestione del rischio e i danni da fauna selvatica in agricoltura: anomalie di un sistema complesso
GIORGIO UNIS, Alleanza delle Cooperative Italiane
La variabilità dei prezzi

Le Istituzioni pubbliche
ALBERTO ZANNOL, Conferenza delle Regioni e Province autonome
Gli interventi delle Regioni e delle Provincie autonome per la gestione del rischio
CAMILLO ZACCARINI BONELLI, ISMEA
Gestione del rischio: stato dell’arte e scenari di sviluppo verso un sistema integrato
ANTONELLA PONTRANDOLFI, CREA
Ricerca e innovazione per la gestione del rischio in agricoltura: sviluppi metodologici e strumenti di supporto

Gli attori
FRANCESCO GIROTTI, ANIA
Il ruolo delle Compagnie assicurative
FABIO RACCOSTA, Agrinsieme
ALDO GALEOTTI, Coldiretti Toscana,
Per un nuovo ruolo dei CAA

Ore 12.30 – Interventi e discussione

Ore 13.00 – Interruzione dei lavori

Ore 15.00 – Ripresa dei lavori

Tavola rotonda su: La nuova PAC ed il nuovo approccio Europeo: quali opportunità per i produttori italiani?

Coordina: MASSIMO AGOSTINI – Il Sole 24 Ore Radiocor Plus

Interventi di:
PAOLO DE CASTRO, Vice-Presidente della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale del Parlamento Europeo
MAURO SERRA BELLINI, MiPAAF,
MARCO REMASCHI, Conferenza delle Regioni e Province autonome
ANTONIO DOSI, Agrinsieme
ANDREA PRUNETI, Coldiretti Toscana
VANNINO VANNUCCI, Associazione Vivaisti italiani
ANDREA BREVEGLIERI, Coop.va O.P. Granlatte
FRANCESCO GIROTTI, ANIA

Presentazione di un breve documento di
conclusioni: Alcune proposte dell’Accademia dei Georgofili, nell’immediato e nel medio periodo
A cura di FERDINANDO ALBISINNI

Ore 17. 00 - Chiusura dei lavori