Il Pecorino: il successo di un vino di origine ancestrale

di Natale Giuseppe Frega
  • 14 March 2012
Il Pecorino delle Marche è uno dei vini bianchi più diffusi nelle Marche e l’area di produzione è centrata sulla costa alta nel sud delle Marche come previsto dal disciplinare DOC.
Il vitigno di provenienza del Pecorino predilige i siti collinari freschi e di bassa montagna e resiste alle intemperie dando origine a mosti zuccherini e di alta acidità.
Il progetto regionale “I territori del vino. Paesaggi locali e mercati globali” ha rappresentato una grande opportunità di valorizzazione per il territorio marchigiano consentendo di individuare in modo oggettivo le interrelazioni origine varietale/tecnologia di produzione/caratteristiche di qualità del Pecorino.
Si tratta di un vino adatto all’invecchiamento e le principali proprietà chimiche, fisiche e sensoriali che lo caratterizzano sono un’elevata acidità fissa, un’alta gradazione alcolica, basso contenuto in acidi organici a corta catena di origine fermentativa, alto contenuto degli esteri etilici responsabili dell’aroma di fruttato, quantità ottimale degli alcoli superiori responsabili dell’aroma di erbaceo e di rosa, il profumo intenso e persistente e soprattutto l’elevato contenuto di polifenoli e di acido salicilico, entrambe sostanze di grande rilevanza salutistica.
Pur riconoscendo il pericolo intrinseco derivante dall’assunzione di alcol, il Pecorino delle Marche può e deve essere considerato un alimento con un potenziale benefico per la salute se consumato con opportuna ponderazione. L‘evoluzione delle abitudini alimentari verso alimenti con proprietà salutistiche sta determinando la nascita di nuovi segmenti di mercato e pongono l’azienda vitivinicola ed enologica di fronte a nuove sfide e opportunità per rinnovarsi in un percorso di differenziazione dell’offerta verso vini di maggior pregio e con caratteristiche salutistiche, la cui reputazione deve essere dimostrata scientificamente e identificata con elementi verificabili e oggettivi prima ancora che attraverso gli elementi distintivi come la marca e la denominazione di origine.

(Su questo argomento, si è svolto a Carassai (AP) un incontro organizzato dalla Sezione Centro-Est dell'Accademia dei Georgofili)

(Foto: ilrestodelcarlino.it)