“Camere riverberanti alle microonde” per la disinfestazione di derrate alimentari

di Pio Federico Roversi
  • 18 December 2013
Cardine di un’agricoltura economicamente sostenibile basata su produzioni di qualità e ricerca di strategie di protezione dei prodotti agricoli capaci di assicurare elevati standard di rispetto ambientale, tutelando non solo le generazioni presenti ma anche quelle future, l’evoluzione dei mezzi di difesa fitosanitaria sta consentendo ai Paesi dell’UE di ridurre l’utilizzo di biocidi.
Insetti e acari determinano con le loro infestazioni perdite e deprezzamenti dei prodotti, compromettendone conservabilità e salubrità, tanto che la FAO stima le perdite di prodotti raccolti e immagazzinati dovute ad agenti di aggressione biologica, pari ad una percentuale del 10% nelle nazioni  tecnologicamente più evolute e del 35% nelle restanti aree.
Le Leguminose costituiscono alimenti ricchi di fosforo, calcio e ferro, con elevato contenuto in fibre e pochi grassi, la cui produzione mondiale si colloca sulle 55.000.000 tonn/anno, e vede l’Europa con il solo 5,33% della superficie contribuire per il 13,38%. Anche i legumi possono però essere seriamente danneggiati da vari insetti nocivi capaci di svilupparsi nelle matrici alimentari. 
Interessanti prospettive si delineano in questo settore con le ricerche sulle “Camere riverberanti alle microonde”, testate con collaborazioni tra l’industria italiana EMitech e le strutture CRA Centro di Ricerca per l’agrobiologia e la pedologia di Firenze (CRA-ABP) e Unità di ricerca per i processi dell’industria agroalimentare di Milano (CRA-IAA). 
Le indagini realizzate con fondi del Ministero per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali con il Progetto RISALE-Metodologia di risanamento dei legumi dai parassiti mediante microonde, hanno permesso di mettere a punto la tecnologia per la  disinfestazione di legumi. Nell’ambito del Progetto è stato realizzato un impianto industriale e gli studi hanno evidenziato come l’uso di queste attrezzature sia estremamente efficace e non presenti riflessi negativi sulle caratteristiche qualitative e merceologiche dei prodotti. 
Nell’attuale congiuntura economica e nel contestuale quadro europeo della richiesta di una sempre maggiore attenzione alla salubrità degli alimenti, i risultati ottenuti potranno dare un contributo significativo allo sviluppo di prodotti industriali nazionali ad elevato contenuto tecnologico. La relazione finale del Progetto MIPAAF e disponibile nel sito del CRA-ABP, Sezione Progetti (http://abp.entecra.it ). Informazioni sulle applicazioni industriali sul sito – www.emitech.it