Verità sugli OGM

  • 03 December 2010
Dal 15 al 29 maggio 2009, presso la Pontificia Accademia delle Scienze (Città del Vaticano) si è svolta una Settimana di Studio su “Le piante transgeniche” (OGM). Hanno partecipato 7 (degli 80 Membri di quella autorevole Accademia) e 33 illustri Studiosi di 14 Paesi del mondo (di cui 2 italiani), scelti tra i più competenti in materia. Sono stati pubblicati gli Atti. Una traduzione in italiano (a cura del prof. Piero Morandini e di S.E. Mons. Marcelo Sànchez Sorondo) è disponibile su www.agrapress.it
L’alto livello di competenze dei partecipanti, l’autorità della Sede che ha patrocinato i lavori, il prestigio dell’Editore scientifico internazionale (Elsevier) che li ha pubblicati, inducono ad una attenta lettura dei testi che sono meditati, unanimemente approvati, evidenziano verità ed offrono considerazioni del tutto condivisibili. Ne riportiamo, come esempio, pochi brani significativi, sui quali riflettere con la dovuta attenzione:
“Il dibattito pubblico spesso ignora il fatto che tutte le forme di miglioramento genetico delle piante richiedono modificazioni genetiche e che alcuni esempi di quelli che si definiscono metodi di miglioramento genetico ‘convenzionali’ – per esempio la mutagenesi indotta dalle radiazioni – hanno esiti intrinsecamente meno prevedibili di quelli derivanti dall’applicazione delle tecnologie della ingegneria genetica”. ...
Si raccomanda di “riesaminare l’applicazione del principio di precauzione all’agricoltura e rendere proporzionali al rischio le normative, considerando i rischi associati al mancato agire. Occorre tener presente che la prudenza è la saggezza pratica che dovrebbe guidare l’azione. Sebbene questa saggezza pratica o prudenza necessiti della precauzione per cogliere il bene così da evitare il male, il componente principale della prudenza non è la precauzione ma la previsione. Ciò significa che la caratteristica principale della prudenza non è quella di astenersi dall’agire per evitare i danni, ma utilizzare la previsione scientifica come base per l’azione”. ...
“Esortiamo chi è scettico o si oppone all’impiego di colture geneticamente modificate e all’applicazione della genetica moderna in generale, a valutare attentamente l’evidenza scientifica connessa e i danni dimostrabili causati dal trattenere questa comprovata tecnologia”. ...