La variabilità genetica dei salmoni si è molto ridotta

  • 28 April 2021

Gli allevamenti di salmoni hanno ufficialmente lo scopo di preservare una specie animale che è sempre meno numerosa a causa dell'industrializzazione e dell'inquinamento. Ma un nuovo studio rivela che la diversità genetica dei salmoni è declinata da quando è stato introdotto l'allevamento per riprodurli e afferma dunque che una misura presentata per rafforzare una specie contribuisce in realtà a indebolirla. Salmoni troppo uguali portano alla scomparsa dei salmoni.
La minore diversità genetica riscontrata nei salmoni in Svezia, il paese oggetto dell'indagine, potrebbe compromettere la capacità di questi pesci di adattarsi al cambiamento climatico, osservano i ricercatori. Il loro rapporto, pubblicato sulla rivista Proceedings of the Royal Society e riportato oggi dal Guardian, ha messo a confronto 787 campioni di salmone contemporaneo prelevati da fiumi svedesi con 893 campioni di salmone della medesima regione collezionati da pescatori e biologi a partire dagli anni Venti del secolo scorso e conservati in archivio.
Risulta chiaro dalla ricerca che i mutamenti genetici hanno cominciato a manifestarsi negli anni Cinquanta e Sessanta, quando è iniziata a diffondersi la pratica degli allevamenti di salmone, nota Johan Ostergren della Università Svedese per le Scienze Agricole, principale autore dello studio.
Commenta Carlos Garcia de Leaniz, direttore del centro per le ricerche acquatiche sostenibili dell'università di Swansea: "Questo risultato conferma che gli allevamenti non sono la soluzione per la conservazione del salmone. È un altro chiodo nella bara degli allevamenti e dell'approccio tecno-arrogante alla conservazione del salmone, un approccio che si occupa dei sintomi, cioè meno pesce, e non delle cause, cioè meno acqua, meno habitat naturale. Gli allevamenti sono nella migliore delle ipotesi uno spreco di tempo, nella peggiore un problema addizionale proprio per quella popolazione di pesci che si cerca di riprodurre".

da: Repubblica.it, 21/4/2021