Fragola, identificato un principio attivo salutare

  • 16 April 2012
Un'importante scoperta scientifica a cura dei ricercatori del Dipartimento qualità alimentare e nutrizione della Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige (provincia di Trento) è stata pubblicata recentemente sullo Journal of Agricultural and Food Chemistry, rivista della Società Chimica Americana.
Uno studio molto approfondito sui componenti della fragola ha dimostrato per la prima volta che in questo frutto è presente in grandi quantità l’agrimoniin, un tannino naturale appartenente alla famiglia degli ellagitannini usato largamente nella medicina tradizionale asiatica e studiato per le proprietà astringenti, antiemorragiche, antimalariche e antitumorali.
Fino ad oggi l’importanza di questo principio attivo,  isolato per la prima volta nel 1982 in una pianta officinale perenne che cresce in Oriente (Agrimonia pilosa Ledeb), era del tutto inesplorata nella alimentazione umana e ignorata dalle banche dati nutrizionali. Si riteneva erroneamente che il principale ellagitannino della fragola fosse invece un’ altra struttura, denominata  "sanguiin H6".
"Si tratta di una ricerca molto importante – spiega Urska Vrhovsek del Centro ricerca e innovazione - perché ha dimostrato la presenza di un principio attivo naturale che è probabilmente l’ellagitannino più presente in assoluto nella dieta occidentale, ed è specifico delle fragole. La conoscenza della struttura di questo composto permetterà ora di studiarne la biodisponibilità, il metabolismo e i meccanismi di azione".

Per quanto riguarda gli ulteriori sviluppi sono in corso altri studi per accertarne la presenza nelle principali varietà coltivate, la sua variazione della concentrazione con la maturazione del frutto e, in collaborazione con l’Università di Milano, il meccanismo di azione in relazione alla attività anti-malarica.

Da Freshplaza.it 13/04/2012
(http://www.freshplaza.it/news_detail.asp?id=41845)