Siccità e serbatoi artificiali, giornata di studio ai Georgofili il 6 marzo

Martedì 6 marzo 2018 si svolgerà all’Accademia dei Georgofili una giornata di studio sulle problematiche inerenti la siccità e la necessità del recupero dell’acqua

di Carlo Chiostri e Marcello Pagliai
  • 28 February 2018
I cambiamenti climatici in atto si manifestano ormai con lunghi periodi di siccità interrotti da forti precipitazioni in brevissimo tempo, le cosiddette bombe d’acqua. Gli effetti sul suolo appaiono devastanti: le conseguenze della siccità sono accentuate dal precario stato di salute del suolo a causa del forte depauperamento di sostanza organica che, oltre ad agire da cementante per le particelle del terreno, ha una forte capacità di trattenere l’acqua. Inoltre, gli eventi con alta intensità di pioggia riducono fortemente l’infiltrazione dell’acqua nel terreno che viene così persa per scorrimento superficiale. L’acqua che ruscella in superficie può essere recuperata convogliandola in serbatoi artificiali. Occorre perciò un piano quadro nazionale per il recupero dei “laghetti collinari”, per la costruzione di invasi artificiali e per la raccolta, in generale, delle acque piovane. Considerando che la corretta gestione del suolo e delle risorse idriche sarà una delle sfide del futuro, è necessario pensare subito ad un piano di infrastrutture distribuite a basso impatto ambientale e integrate nel paesaggio rurale, capace di fronteggiare le emergenze climatiche e sostenere un’agricoltura sempre più soggetta a crisi di vario genere, fra cui anche quella relativa alla siccità.

Con questa Giornata di Studio l’Accademia dei Georgofili intende promuovere un momento di discussione sulle suddette problematiche inerenti i periodi di siccità e la conseguente necessità del recupero dell’acqua quale obiettivo strategico delle attuali e future politiche agricole.
In particolare, è intendimento dell’Accademia evidenziare gli aspetti scientifici attraverso le seguenti relazioni della mattina:
•    Cambiamenti climatici, tra presente e futuro
•    Impatto dei cambiamenti climatici sul suolo
•    Aspetti agronomici
•    Contro la grande sete, accumulare e non sprecare l’acqua
•    Aspetti geologici e ambientali dei laghetti collinari
•    L’innovazione per il recupero, lo stoccaggio e la conservazione delle risorse idriche

Seguirà, nel pomeriggio, una Tavola Rotonda coordinata dal Direttore di AgroNotizie, Ivano Valmori, sugli aspetti tecnici e di programmazione alla quale parteciperanno rappresentanti di diverse Istituzioni, quali: la Federazione Italiana Dottori Agronomi e Forestali (FIDAF), l’Associazione Nazionale Consorzi Gestione Tutela Territorio ed Acque Irrigue (ANBI), la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, la Direzione Generale per la Salvaguardia del Territorio e delle Acque (MATTM), il Dipartimento delle politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale (MIPAAF), la Divisione Generale Agricoltura dell’Unione Europea, la Giunta esecutiva di Confagricoltura, il Dipartimento Sviluppo Agroalimentare e Territorio della CIA e la Coldiretti Toscana.

PROGRAMMA DELLA GIORNATA DI STUDIO (pdf)