“Cascare a fagiolo” e altre espressioni basate sui legumi

di Giacomo Lorenzini
  • 13 July 2016
I proverbi, signor conte, sono la sapienza del genere umano.
(Alessandro Manzoni, I promessi sposi, cap. V)


L’Organizzazione delle Nazioni Unite ha dedicato ai legumi l’anno 2016 (International Year of Pulses), affidando alla Food and Agricultural Organisation (FAO) l’organizzazione di eventi e manifestazioni sul tema. La coltivazione di questi vegetali è radicata nel bacino del Mediterraneo da sempre. Per millenni lenticchie, ceci, fave e cicerchie hanno costituito la base dell’alimentazione, diventando sempre più presenti nelle religioni, nella letteratura, nell’arte pittorica e persino nel cinema. Dopo un drastico calo del consumo nel secondo dopoguerra, a favore delle proteine di origine animale, oggi i legumi sono tornati in auge per le loro indiscusse proprietà salutari, conquistando un posto d’onore nella dieta mediterranea (atta a contrastare obesità e a prevenire malattie croniche, come diabete e disturbi coronarici), ma anche nei più raffinati menù. Essi sono anche una buona riserva potenziale di elementi minerali e di vitamine essenziali per l’uomo. Inoltre, sotto il profilo ambientale, le leguminose sono preziose azotofissatrici e contribuiscono alla fertilità dei suoli. Non sorprenda il fatto che il nostro linguaggio quotidiano comprenda espressioni e modi di dire che riguardano proprio i nostri preziosi amici. Eccone alcuni esempi.


BUONE PRATICHE
Quando canta il cuculo si piantano ceci e fagioli
La pecora sul cece, un gran danno fece, arriva il padrone, gli tira il falcione
A marzo ceci vuoti, ad aprile ceci pieni
Quando mette la querciola, tu semina la cicerchiola
Quando canta l’assiolo, contadin semina il fagiolo
Chi semina fave, pispola grano 
Fava e mela con l’acqua allega
San Luca (18 ottobre), la fava nella buca
Chi fa le fave senza concio, le raccoglie senza baccelli
Le fave nel motaccio, il gran nel polveraccio
Chi semina buon grano, ha poi buon pane; chi semina il lupino, non ha né pan né vino


VALORE NUTRIZIONALE
Gnocchi, rape, fave e ceci due ti saziano per dieci
I fagioli sono la carne dei poveri
Riso e fagioli fan crescere i figlioli
Fava favaccia empie il budello e la fame caccia
La fava è mezzo pane


CONTROINDICAZIONI 
Ceci, palestre e lodi gonfiano in tanti modi
Cavoli, ceci e lodi gonfiano in tanti modi
Fagioli, fagioli, legumi pazzi! Più ne mangi e più strombazzi!
Tanto l’amore quanto la minestra di fagioli vogliono uno sfogo
I fagioli passano davanti e salutano di dietro
I fasioi sbrega i lenzioi (veneto)
Gli amici falsi son come i fagioli: parlano di dietro
Mangia fagioli a pranzo, e non avrai amici a cena (greco)
Erba cruda, fave cotte, si sta mal tutta la notte
Lenticchia per tre giorni sempre ripicca
Di lenticchia tristo il corpo che se ne ficca
Fave cotte, trista cena e male notte


VARIE
Camminare sui ceci
Api, polli e ceci fanno più in un anno che in dieci (la produzione non è uguale tutti gli anni)
Amuri è un vrodu di ciciri (siciliano) (Amore è un brodo di ceci).
Non mi far tenere i ceci a mollo
Non sai tenerti tre ceci in corpo
Andare a fare terra per i ceci 
Avere il cece nell’orecchio
Il grand’uomo è un cece in duomo
Cercare un cecio in mare
Böggì i çeìxai. Bollire i ceci = essere turbato, inquieto (ligure)
Camminare sui ceci, o essere in ginocchio sui ceci.
Parlare col cece in bocca =pronunciare male le parole, e in particolare alcune consonanti, come se si fosse impediti nel parlare dalla presenza di un cece in bocca.
Non saper tenere un cece in bocca =non sapere mantenere un segreto, come se si fosse inc
Est prus su cixiri che sa parada (sardo) (Sono più i ceci che non i festeggiamenti, ovvero è più il chiasso che il danno).
Quello, solo di cicerchia ne può capire
A casa di quello, cicerchia si mangia
Sei come una cicerchia = nel senso che non vali niente, perché era il cibo che mangiavano i contadini quando non avevano niente di che sfamarsi
Cadere a fagiolo
Andare a fagiolo (essere adatto)
A Marradi, seminan fagioli e nascon ladri
Leva l’unto, son fagioli
Fagiolo a fagiolo, si empie il paiolo
Chi si vanta da solo, non vale un fagiolo
Semmina fasuli e semminali sulu (siciliano) (Pianta fagioli e da solo. Evita le cattive compagnie)
Essere come una pentola di fagioli (parlare in continuazione)
Il caldo del letto non fa bollir fagioli
Amor xe amor, no xe brodo de fasoi (triestino) (L’amore non è una minestra di fagioli, è una cosa seria)
Se’ più coglion del Bista, che piantava i fagioli co’ la rivoltella
La fame trasforma i fagioli in mandorle 
Flautulentissimus famelicus tolleratus sed neccessarius phaseolus - famelicissimi, poiché sono feroci con le nuove matricole e responsabili di un loro comportamento o gesto errato
Famelicus sed Toleratus Phaseolus
Fiorentin mangia fagioli, lecca piatti e romaioli
Prendere due piccioni con una fava
Chi ha fave fresche non mangia quelle secche
Fava senz’olio, viso senza occhi
A volte si perde la fava per cercare il cece
Ieri zucca, oggi fava, chi risparmia se la cava.
Quando le fave sono in fiore, ogni pazzo è in vigore
Se’ più coglion de Cacco, ch’andava a cogliè’ i baccelli co’ la scala
Per un piatto di lenticchie si perde il regno
Non sempre un piatto di lenticchie vale una primogenitura
Piselli e fiori sono belli solo quando son infanterelli.
A ogni pisello il suo baccello
Sono come due piselli in un baccello
Se mangi piselli si induriscono i talloni
I piselli son sempre nelle frasche


INTERNAZIONALE
Spill the beans (spargere i fagioli) significa rivelare un segreto o fornire dettagli segreti
To be full of beans (pieno di fagioli) vuole dire essere entusiasta e pieno di energia.
To be down to chili and beans (ridotti a chili e fagioli) significa essere molto poveri.
Not to know beans (non conoscere i fagioli) si usa per indicare che una persona non conosce nulla riguardo a un argomento 
A bean in liberty is better than a comfit in prison
Working for peanuts “lavorare per gli spiccioli”
Avere i fagioli nelle orecchie (tedesco)
L’acquirente dei fagioli marci è un cieco (turco)
Se un uomo semina meloni, raccoglierà meloni; se semina fagioli, raccoglierà fagioli (cinese)
La pernice ama i piselli, ma non quelli che finiscono nella pentola insieme a lei (senegalese)
Che piova o no, le lenticchie hanno sempre due occhi (etiope)


“We lived very simply, but with all the essentials of life well understood and provided for: 
hot baths, cold champagne, new peas and old brandy.”
Winston Spencer Churchill - The Last Lion, di William Manchester (1993)

Si può sempre aggiungere acqua ai fagioli
Papa Francesco, 25 luglio 2013