Presentato a Bari il volume “La cucina italiana, Tradizione ed evoluzione”

di Maria Lisa Clodoveo
  • 11 February 2015
Lo scorso 8 febbraio 2015 a Bari, presso la prestigiosa sede di  Villa Morisco (ex Villa Sylos-Labini), è stato presentato il volume dell’Accademico Renato Morisco, esperto di enogastronomia. Il libro, intitolato “La cucina italiana, Tradizione ed evoluzione” (ed. ADDA), è scritto a quattro mani con la partecipazione del Professor Vittorio Marzi, Presidente della sezione Sud-Est dell’Accademia dei Georgofili.
Una prestigiosa presentazione sostenuta dagli interventi del Prof. Antonio Uricchio, Rettore dell'Università degli studi "Aldo Moro" di Bari, il Prof. Francesco Schittulli, medico oncologo e presidente LILT, già presidente della provincia di Bari, il Prof. Riccardo Giorgino, già ordinario di Clinica Medica presso la Facoltà di Medicina dell'Università di Bari e considerato uno dei padri della diabetologia. Ha moderato la presentazione il Dott.  Giancarlo  Fiume, giornalista Rai - Tg 3 Puglia.
Il volume nasce dalle conversazioni multidisciplinari  che Renato Morisco ha condotto nella rubrica del Tg 3 “La salute nel piatto”. Il messaggio del libro è semplice e chiaro: le malattie non piovono dal cielo ma la maggior parte trae origine da cattive abitudini alimentari e stili di vita dannosi. Seguendo la convinzione che non solo si possa vivere a lungo ma anche bene, Renato Morisco ritiene che gli aspetti nutrizionali degli alimenti debbano essere accompagnati al gradimento sensoriale. Citando le parole dell’autore, possiamo dire che il volume “Non un ricettario, ma un insieme di tecniche e metodologie utili per ridurre l’incidenza delle principali malattie croniche che colpiscono i paesi industrializzati, nei quali la cultura del fast food ha soppiantato le millenarie tradizioni legate alla dieta mediterranea”. Protagonista dell’elaborazione di tutti gli alimenti  è l’olio extra-vergine di oliva i cui usi in cucina sono rigidamente vincolati alle scelte dei tempi e delle temperature. Gli insegnamenti dei nostri antenati si trasformano, nelle pagine del libro, in gastronomia molecolare, la disciplina che studia le trasformazioni che avvengono negli alimenti durante la loro preparazione, e ha quindi fra i suoi obiettivi quello di trasformare la cucina da una disciplina empirica ad una vera e propria scienza.