Organismi alieni, un questionario per sensibilizzare sui rischi di introduzione e diffusione

E' importante il contributo di tutti!

di Pierfederico La Notte e Antonella Labbate
  • 15 October 2025

Negli ultimi decenni, l'intensificarsi della globalizzazione, l'aumento dei trasporti di merci e persone e i cambiamenti climatici hanno amplificato il preoccupante fenomeno delle INVASIONI BIOLOGICHE. Organismi di ogni tipo (animali, piante, insetti, microrganismi) vengono trasferiti dall’uomo, spesso accidentalmente, al di fuori degli areali di origine, superando in poche ore barriere biogeografiche che prima risultavano invalicabili. Quando le specie aliene si insediano stabilmente in nuovi territori possono alterare profondamente gli ecosistemi, minacciare la biodiversità e causare gravi danni di diversa natura: ecologica, paesaggistica, sanitaria, economica e sociale.
L'Italia, per la sua posizione nel bacino del Mediterraneo, è uno dei paesi europei più colpiti e danneggiati dal fenomeno. La scarsa consapevolezza dei rischi tra la popolazione, unita a comportamenti poco attenti, contribuisce a peggiorare la situazione. Secondo la Intergovernmental Platform on Biodiversity and Ecosystem Services (IPBES), sono oltre 37.000 le specie esotiche introdotte dall'uomo nel mondo, di cui più di 3.500 sono considerate altamente dannose e rappresentano uno dei cinque principali fattori di perdita della biodiversità globale.
In questo contesto, il progetto PNRR Agritech, attraverso la Task 3.3.3 "Strategie innovative e strumenti di networking per il coinvolgimento di attori e gruppi portatori di interessi sulla Protezione delle Piante ed i rischi di invasione di organismi alieni", sta portando avanti una serie di iniziative. La Task guidata dal CNR Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante (IPSP) di Bari, impegnato fin dal 2013 in azioni di ricerca per lo studio ed il contrasto delle epidemie del batterio da quarantena Xylella fastidiosa in Puglia, ha un duplice obiettivo:
• Informare, formare e aumentare la consapevolezza sulla protezione sostenibile delle piante e sui rischi legati alle invasioni biologiche.
• Migliorare la partecipazione diretta dei cittadini e l'interazione tra ricerca e stakeholder per una gestione più efficace e sostenibile della produzione agricola e della protezione ambientale.
Per raggiungere gli obiettivi, sono stati sviluppati diversi strumenti:
• una piattaforma online che ospiterà materiale informativo (schede, articoli scientifici, materiali didattici), una sezione di citizen science per la segnalazione di organismi alieni e strumenti interattivi per identificare fabbisogni di ricerca e formazione
• materiali informativi specifici per diverse categorie di persone, come insegnanti/studenti, agricoltori, operatori del settore turistico e turisti, incluso un "vademecum del viaggiatore".
Infine, il QUESTIONARIO intitolato "Invasioni Biologiche, Organismi Alieni e Opinione Pubblica". Lo strumento non serve solo a raccogliere e analizzare dati, ma è pensato anche per informare e sensibilizzare chi lo compila. Il questionario è strutturato in tre sezioni e mira a far emergere la percezione e la conoscenza del tema "organismi alieni invasivi".
Infatti, da un’analisi preliminare sulle prime risposte raccolte, emergono dati interessanti e a tratti preoccupanti. Sebbene l'84% degli intervistati abbia già sentito parlare del problema, il 23% ha ammesso di aver trasportato in valigia semi, piante o loro parti durante i viaggi, ignorando i gravi rischi connessi. Ancora più allarmante è che il 77% di questi ha dichiarato di non aver mai subito controlli in merito a questi "souvenir" potenzialmente pericolosi.
Dati che evidenziano la necessità urgente di campagne informative mirate.
Alla luce di quanto esposto si comprende come il cittadino sia una figura chiave in questa sfida. Come viaggiatori e consumatori, siamo i primi attori coinvolti, spesso inconsapevolmente, nell'introduzione e diffusione di specie aliene. Per questo, il contributo dei cittadini come dei Georgofili è fondamentale, chiediamo a tutti i lettori un'attiva partecipazione al progetto, dedicando solo 10 minuti di tempo per compilare il Questionario online. I dati raccolti e analizzati saranno indispensabili per elaborare contenuti informativi e formativi sempre più efficaci e adattati alle reali esigenze di cittadini e operatori. Partecipando, non solo aiuterete la ricerca, ma contribuirete attivamente alla protezione dell’agricoltura e dell’ambiente.

Per accedere al Questionario online, da telefonino o da PC, si possono utilizzare il seguente link o QR code.

https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSfURyta8JYzeVPv95RH-2M8ilcY3mMrlzopQDjK0Dxm43U6Yw/viewform