Il Presidente dell’Accademia dei Georgofili, Prof. Massimo Vincenzini, è stato insignito del prestigioso Premio Internazionale Carlo Levi, riconoscimento che celebra personalità del mondo della cultura, della scienza, dell’arte e dell’informazione distintesi per l’impegno nella valorizzazione del Mezzogiorno e nella promozione dell’identità culturale italiana.
La cerimonia, giunta alla sua XIII edizione, si è svolta presso l’Auditorium S. Bartolomeo di Eboli nell’ambito della manifestazione organizzata dalla Fondazione Gaeta - Centro Studi Carlo Levi, con il patrocinio del Comune di Eboli e della Regione Campania. Il premio si ispira al pensiero e all’opera dello scrittore, pittore e politico Carlo Levi, autore del celebre romanzo Cristo si è fermato a Eboli. Il riconoscimento al Presidente Vincenzini, conferito per la sezione “La scienza che abbraccia la terra e la vita”, evidenzia il contributo dell’Accademia dei Georgofili alla promozione di un’agricoltura intelligente e sostenibile.
La motivazione ufficiale recita: «Il Premio al Presidente Massimo Vincenzini è un riconoscimento a un’istituzione che, da secoli, si occupa della terra, della sua coltivazione, del suo rispetto. Carlo Levi ha raccontato una terra aspra e generosa al tempo stesso, un’agricoltura che è vita, fatica, scienza. Con l’Accademia dei Georgofili, oggi, prosegue questo cammino con la forza della conoscenza, della memoria e dell’innovazione: da un’agricoltura intelligente e sostenibile, un contributo indispensabile per il Mezzogiorno e per il Paese intero».
Nel suo intervento, il Prof. Vincenzini ha ringraziato per l’alto riconoscimento, sottolineando il valore culturale e simbolico del Premio Carlo Levi: «Ricevere questo premio, qui a Eboli, è motivo di profonda emozione e responsabilità. L’Accademia dei Georgofili, che ho l’onore di presiedere, affonda le sue radici in oltre 270 anni di storia, ma guarda al futuro con determinazione, ponendo al centro della propria missione il sapere scientifico al servizio della società grazie alla competenza e alla disponibilità di tutti gli Accademici. Oggi più che mai è fondamentale promuovere un’agricoltura capace di coniugare innovazione, sostenibilità e giustizia sociale, in piena sintonia con i valori che Carlo Levi ha saputo trasmettere attraverso la sua opera: il rispetto della terra, la dignità del lavoro agricolo, il legame profondo tra cultura e civiltà dei territori».
Tra i premiati di quest’anno, insieme al Prof. Vincenzini, figurano importanti personalità della cultura e della comunicazione come il direttore de Il Mattino Roberto Napoletano, lo storico Giovanni De Luna, il giornalista enogastronomico Luciano Pignataro, Maria Teresa Polidori per la casa Editrice Einaudi e gli artisti Vivian Belmonte, Stefano Levi Della Torre, Angelo Gorlini e Fernando Alfonso Mangone.
Il riconoscimento al Prof. Vincenzini sottolinea il ruolo essenziale che la cultura scientifica può svolgere nel costruire un futuro più equo e sostenibile, nel solco dell’eredità morale e civile lasciata da Carlo Levi.