Il Regolamento Comunitario per il Carbon Farming

di Emanuele Fontana e Lamberto Frescobaldi
  • 18 June 2025

Attualmente nel mondo sono attivi 74 sistemi di compensazione emissioni gas serra.  37 sono veri e propri protocolli Emission Trading Scheme che riguardano la identificazione e scambio di crediti di carbonio, mentre altri 37 sono incentrati su applicazione di una carbon tax a carico del produttore.
I sistemi di compensazioni amissioni riguardano tutti i settori produttivi. I mercati dei crediti di carbonio, di caratterizzazione liquida, sono basati su numerose transazioni. Notevole è anche la continua emissione, in quanto le scadenze di validità dei certificati solitamente sono annuali.   
Il Regolamento Comunitario n. 3012 del 19 novembre 2024 affronta in modo diretto la definizione del settore agricoltura all’interno di sistemi ETS.
Tutta l’agricoltura viene identificata come un Green Business in relazione alla introduzione del Carbon Farming. Ovvero le pratiche a beneficio del sequestro di CO2 dall’atmosfera determinano che il business agricolo diventi il mezzo per realizzare la transizione ecologica. Con l’apporto delle tecniche di agricoltura del carbonio (rigenerativa, di precisione e forestazione, solo per portare alcuni esempi) si configura quindi un settore valido per stoccare carbonio e ridurre le emissioni.
L’approccio proposto è in controtendenza rispetto al considerare l’agricoltura un settore foriero di emissioni da controllare.
In questa prospettiva si determina il passaggio dalla considerazione di un settore generatore del problema ad uno contributore circa la soluzione.
Nel dispositivo legislativo il ruolo attivo di contributo alla mitigazione e al rallentamento delle emissioni è assicurato dalle pratiche di agricoltura del carbonio in riferimento a tre tipologie.
Conservazione permanente, con uso di impianti FER (alimentati da Fonti di Energia Rinnovabile, come biomasse o irraggiamento solare) che generano sia la cattura che lo stoccaggio del carbonio.
Agricoltura al carbonio propriamente detta, che si basa su tecniche di cattura e stoccaggio del carbonio insite nelle pratiche agricole, come può essere la forestazione.
Stoccaggio del carbonio nei prodotti, con approccio in questo caso proattivo che prevede l’utilizzo di materiali che hanno sequestrato carbonio nella loro realizzazione. Per esempio usando legno nelle costruzioni.
Avendo una impostazione prettamente prescrittiva circa la misurazione e certificazione del sequestro e stoccaggio di carbonio, il Regolamento procede a definire e dettagliare i criteri dell’agricoltura del carbonio, declinando e proponendo pratiche colturali e di raccolta.
Lo specifico inquadramento ci permette quindi di identificare i mezzi al fine di generare un futuro e più stabile mercato dei crediti derivati.