Addio al Prof. Luigi Costato (1935 - 2023)

  • 06 September 2023

Il 3 settembre 2023 è mancato all’affetto dei suoi cari, degli amici, e dei colleghi, il prof. Luigi Costato, maestro del diritto agrario, alimentare e comunitario, Accademico dei Georgofili.
Il prof. Costato ha coniugato, con grande passione e straordinari risultati, l’impegno scientifico per la ricerca e l’insegnamento universitario, e l’impegno professionale e l’attenzione per il mondo delle imprese.
Dal 1958 al 1988 ha diretto l’impresa di famiglia (divenuta in prosieguo Grandi Molini Italiani) con una profonda conoscenza del mondo della produzione agricola e alimentare e del mercato, assumendo importanti responsabilità tra le imprese del settore: per nove anni presidente dell’Associazione Mugnai e pastai d’Italia, per sei anni vicepresidente di Federalimentare e per tre anni presidente dell’Association International de la meunerie.
Negli stessi anni, ha avviato il suo percorso di ricerca, studio e insegnamento sui temi del diritto comunitario ed agrario.
Libero docente di Diritto agrario dal 1970.
Professore incaricato di Ordinamento delle comunità europee nella Facoltà di Giurisprudenza di Ferrara, dal 1971 al 1980.
Professore ordinario di Diritto agrario nell’Università di Ferrara dal 1983 al 2008, quando è stato dichiarato professore emerito. In quegli stessi anni ha insegnato nella medesima università Diritto comunitario e poi Diritto dell’Unione europea, ed è stato preside della facoltà di giurisprudenza per tre successivi mandati.
Nell’insegnamento ha trasmesso agli studenti, ed agli allievi che ha seguito con affetto e attenzione, la passione per lo studio del diritto nella sua dimensione europea, oltre che nazionale.
Accademico dei Georgofili, ne ha sostenuto l’attività, promuovendo l’attenzione verso il diritto agrario e alimentare, ed assumendo – quale Consigliere dell’Accademia dal 2004 al 2022 – l’iniziativa per incontri sui temi propri di quest’area, dalla disciplina dell’impresa agricola e del territorio rurale, all’etichettatura dei prodotti alimentari, e da ultimo alle crisi della sicurezza alimentare seguite all’epidemia di Covid-19 ed alla guerra in Ucraina, proponendo una lettura originale ed inclusiva della food sovereignty e delle riforme della Politica Agricola Comune, succedutesi nel corso dei decenni.
Ha offerto contribuiti centrali ed assai rilevanti alla ricerca sulla legislazione nazionale, europea, ed internazionale in materia, e quale membro della Commissione di studio del Ministero dell’Agricoltura ha curato la riscrittura dell’art. 2135 del codice civile sull’impresa agricola, tradottasi nella riforma introdotta con il decr. Leg.vo n. 228 del 2001.
Presidente dell’Accademia dei Concordi di Rovigo, vicepresidente del CESET di Firenze, consigliere di amministrazione dell’IDAIC-Istituto di diritto agrario internazionale e comparato, in tutti questi incarichi ha portato il contributo di una lettura originale ed innovativa di realtà che stavano conoscendo profonde modifiche rispetto al passato.
Membro della direzione della Rivista di diritto agrario, già presidente del Comité européen de droit rural e da molti anni presidente onorario del Comité stesso, ha tradotto la propria attività di ricerca in oltre 400 articoli pubblicati sulle più importanti riviste italiane ed internazionali, e in monografie che hanno guidato generazioni di studiosi, tra le quali:
L’evoluzione dell’intervento pubblico nel mercato del grano in Italia e negli altri paesi del MEC, Milano, Giuffré, 1968;
I domini collettivi nel medio Polesine, Milano, Giuffré, 1968;
Problemi di diritto comunitario generale ed agrario, Ferrara, Editrice universitaria, 1975;
Proprietà terriera ed imprenditore agricolo, Ferrara, Editrice universitaria, 1979;
Profili di diritto comunitario, 2 volumi, Ferrara, Editrice universitaria, 1981;
Compendio di diritto agrario italiano e comunitario, Padova, Cedam, 1989;
Corso di diritto agrario, Giuffré, Milano, 2001, cui sono seguite numerose edizioni;
Compendio di diritto alimentare, Cedam, Padova, 2002, primo manuale di diritto alimentare per gli studenti universitari, cui sono seguite altre 10 edizioni, con la collaborazione di allievi e colleghi.
Animato sempre da una profonda attenzione verso i giovani studiosi, li ha coinvolti con generosità nelle successive edizioni di molti dei suoi volumi.
Ha diretto, e scritto in parte importante, il Trattato breve di diritto agrario italiano e comunitario, Cedam, Padova, la cui 4^ edizione è in corso di pubblicazione, e che costituisce un punto di riferimento essenziale per chi si occupa della materia.
Nel 2004 ha fondato, con colleghi della materia, l’AIDA-Associazione Italiana di Diritto Alimentare www.aida-ifla.it , di cui è stato presidente dalla fondazione al 2019, quando è stato designato come Presidente emerito.
Nel 2007 come Presidente dell’AIDA ha avviato insieme ai colleghi della materia la pubblicazione della Rivista italiana di diritto alimentare, pubblicata on line sul sito www.rivistadirittoalimentare.it ininterrottamente in questi anni, riconosciuta come rivista di prestigio nazionale ed internazionale nella materia.
Ha sempre sostenuto la collaborazione fra istituzioni e centri di ricerca, italiani ed internazionali, sull’ Agricoltura ed il Diritto al cibo, fra l’altro promuovendo la pubblicazione di un volume in lingua inglese, European and Global Food Law, giunto alla seconda edizione, e pubblicato anche in lingua cinese con traduzione curata dall’Università Remnin di Pechino.
Gli allievi, i colleghi, gli amici, lo ricordano con affetto ed avvertono la mancanza della sua guida in una realtà che continua a cambiare, e che il prof. Luigi Costato ha studiato ed interpretato con straordinaria sapienza.