Al via la digitalizzazione dell’Archivio storico dell’Accademia dei Georgofili

Già riversate in rete oltre quindicimila immagini, in libero accesso per l’utenza scientifica e di studio in genere.

di Massimo Vincenzini
  • 12 July 2023

Il vero patrimonio dell’Accademia dei Georgofili, nella sua unicità, è innegabilmente costituito dal proprio Archivio storico, dall’insieme delle comunicazioni, relazioni, dibattiti, confronti e concorsi che hanno animato il Sodalizio sin dalla sua fondazione, avvenuta nel 1753.
È una raccolta che narra non solo l’impegno profuso dai suoi membri per il miglioramento di tutti gli ambiti che afferiscono all’agricoltura (dall’economia alla gestione del territorio, dalla sicurezza alimentare alle innovazioni colturali e tecnologiche), quanto soprattutto le relazioni, scientifiche ed anche private, intercorse tra gli accademici sparsi in tutto il mondo.
Il valore del patrimonio conservato non è misurabile tanto in numeri (oltre 12.000 documenti solo nelle 196 unità (buste) che compongono l’Archivio storico dei Georgofili, quanto piuttosto in contenuti, espressi nel primo secolo e mezzo di vita dell’Accademia ed ancora oggi oggetto di studio, di riflessione e di spunto in molti campi delle scienze.
Attualmente, seguendo l’organizzazione e l’impostazione con cui è stato redatto l’inventario a stampa negli anni ’70 del XX secolo e le successive attività di riordino, il materiale è suddiviso in Archivio storico (1753-1911) e Archivio storico - Sez. contemporanea (1900-1960).
Ci sono poi i diversi Fondi aggregati (Giuseppe Tassinari, Ippolito Pestellini, Giulio del Pelo Pardi solo per citarne alcuni), in parte inventariati, in parte in attesa di analisi e sistemazione, che sono ulteriore fonte di materiale per gli studi di settore.
Alla fine del 2022 è stato concluso un primo progetto, che ha portato all’inserimento di tutti i dati dell’inventario dell’Archivio storico (1753-1911) su un sito appositamente predisposto e corredato di motore di ricerca interno.
Con l’inizio del 2023, in accordo con i competenti uffici della Soprintendenza archivistica della Toscana, è stato dato avvio ad una seconda fase, della durata presunta di alcuni anni, finalizzata alla acquisizione digitale di tutti i documenti conservati nel predetto Archivio.
Questa digitalizzazione, realizzata seguendo un “flusso di lavoro” elaborato internamente alla struttura dell’Accademia, è finalizzata non solo agli aspetti conservativi dei documenti (file ad alta risoluzione che sostituiranno gli obsoleti microfilm), ma produce anche formati intermedi e/o a bassa risoluzione (jpg e pdf) per la loro consultazione e scarico dalla rete. Infatti, è previsto che l’intero patrimonio venga progressivamente messo a disposizione nel sito istituzionale dell’Accademia, in libero accesso per l’utenza, scientifica e di studio in genere.
In questo mese di luglio del 270° anno dalla fondazione, l’Accademia annuncia con grande soddisfazione l’inserimento digitalizzato di un primo lotto, composto da 14 unità archivistiche (buste) della sezione della serie “Letture, memorie, rapporti e discussioni pubbliche”, grazie al quale sono state riversate in rete oltre quindicimila immagini e 810 “titoli”.
L’impegno di cui sopra, oltre all’assunzione di una unità di personale appositamente istruita per le attività previste nel progetto, ha comportato l’acquisto della necessaria strumentazione: uno scanner planetario, una adeguata postazione con PC e tutta l’architettura hardware e software per la gestione, conservazione e salvataggio backup delle immagini. Un impegno finanziario non di poco conto, ma ritenuto indispensabile per andare incontro alle sempre crescenti esigenze degli studiosi e reso possibile grazie al contributo con cui il Ministero della Cultura e la Fondazione CR di Firenze supportano l’attività dell’Accademia.

Lista delle opere digitalizzate al link: https://ad.georgofili.it/lista.asp