La nottua dalle ali dorate

di Santi Longo
  • 22 July 2015
Una ritualità fondante del giorno di San Giovanni Battista, nella città di Catania, era il cosiddetto “patto di comparato”, che si stringeva sia tra uomini che tra donne; tali “comparati”, ormai quasi del tutto scomparsi anche nei ceti più popolari, legavano d’affetto e rispetto reciproco i contraenti che, a suggello di tale rapporto, si scambiavano vasi di basilico adornati di un nastro rosso, amorevolmente coltivati dai compari durante l’estate. Grande, pertanto è stato il disappunto di una “comare di San Giovanni” che, nel giro di qualche giorno, ha visto le foglie del suo prezioso basilico erose, e successivamente scheletrite, dall’attività di quattro larve verdi che si muovevano inarcando il corpo e quindi distendendosi. Tali larve eruciformi, munite di pseudozampe negli uriti V, VI e X dell’addome, sono tipiche dei lepidotteri Nottuidi plusini, e sono note come “misurini” per la caratteristica andatura, simile a quella dei Geometridi. Le larve prelevate, poste in allevamento, dopo quindici giorni si sono incrisalidate e dopo nove giorni, sono sfarfallati gli adulti di Thysanoplusia orichalcea. La specie, polifaga, è ritenuta di origine indonesiana ed è ampiamente diffusa nell’ Asia meridionale, in India, Africa, Australia e Nuova Zelanda. E’ comune nel Sud Europa e spesso migra anche in Germania e in Inghilterra dove, tuttavia, non riesce a superare l’inverno. Le larve sono attive soprattutto la notte; mentre, durante il giorno stanno sulla pagina inferiore delle foglie, ovvero, si nascondono alla base delle piante ospiti rappresentate da Echium, Foeniculum, Lactuca, Geranium, pomodoro, patata, basilico, girasole, soia ecc.. Su quest’ultimo ospite, è stato calcolato che, per completare lo sviluppo, una larva rode 120,85 cm quadri di superficie fogliare. Le larve in allevamento si sono alimentate esclusivamente di foglie di basilico, rifiutando quelle di peperone, girasole e pomodoro loro somministrate. La specie è tendenzialmente omodinama e raggiunge le più alte densità di popolazione durante l’estate; in tale periodo, già da alcuni anni, larve e adulti sono frequenti su basilico in Sicilia. L’adulto ha un’apertura alare di 36–44 mm; le ali anteriori presentano una microstruttura della superficie, simile a un reticolo di diffrazione della luce incidente, che conferisce un colore dorato metallico. Il controllo delle infestazioni del plusino deve essere effettuato in vivaio proteggendo le piantine con reti di plastica, ovvero con teli di “tessuto non tessuto” per impedire l’ovideposizione. Efficaci sono i trattamenti larvicidi con formulati a base di Bacillus thuringiensis o con prodotti fitosanitari autorizzati, avendo cura di irrorare le pagine inferiori delle foglie dove le larve sostano e si alimentano.

Fig. 1 :larve
Fig. 2: adulto


The golden-winged black cutworm

On the day of St. John the Baptist, in the city of Catania, whose most important ritual was the patto di comparato, when both men and women could seal a fellowship pact. Now almost entirely disappeared even in the working classes, these comparati, bound with affection and mutual respect the contracting parties who, to seal this relationship, exchanged pots of basil adorned with a red ribbon, lovingly cultivated by the compari during summer. The disappointment of a "Saint John’s godmother" was great when, over a few days, she saw the leaves of her precious basil eaten away, becoming skeletal, the work of four green larvae that moved by arching and then relaxing their bodies.

Fig. 1: larvae
Fig. 2: adult