Dalla intensificazione sostenibile alla transizione ecologica. La visione di AISSA sul ruolo della ricerca in ambito agrario.

di Massimo Tagliavini
  • 29 June 2022

Questo documento intende illustrare la visione dell ́Associazione Italiana delle Società Scientifiche Agrarie (AISSA, www.aissa.it) sulle macro-priorità e sulle modalità di attuazione della ricerca nel settore agrario.
Il difficile periodo che il nostro Paese sta vivendo ha contribuito a dare centralità sia al settore agrario sia alla ricerca scientifica, in un contesto programmatico che attribuisce sempre più importanza a sostenibilità e resilienza. Tra gli ambiti per i quali la ricerca agraria contribuisce alle attuali sfide sociali si evidenziano in particolare tre aspetti. Il primo è quello della sostenibilità e della transizione ecologica, che devono essere affrontate in un’ottica di sistema e utilizzando al meglio una quantità maggiore di conoscenza. Il secondo punto riguarda la centralità dell’innovazione nella soluzione delle sfide attuali, che può essere ottenuta solo in stretta collaborazione con una ricerca vivace e proattiva. Il terzo punto riguarda infine la competitività della produzione primaria nazionale, che costituisce una priorità per il Paese e che richiede una ricerca diversificata, adeguata al territorio e alle caratteristiche socio-strutturali della nostra agricoltura.
AISSA sottolinea il legame della ricerca con le attività di formazione, comunicazione e trasferimento delle conoscenze, nel contesto dei nuovi approcci basati sugli Agricultural Knowledge and Innovation systems (AKIS). Contestualmente, evidenzia la necessità di intervenire sulle modalità e sugli strumenti di finanziamento e governance della ricerca. In particolare, sollecita a cogliere l’occasione del PNRR per dedicare risorse ad alcuni precisi indirizzi in linea con i macro-obiettivi della transizione ecologica e attraverso progetti di ampio respiro.
AISSA intende cogliere queste opportunità, promuovendo un maggiore dialogo con gli attori del sistema nazionale e internazionale, a partire dai centri di ricerca (CREA, CNR), dalle accademie, dalla rete dei dottori agronomi e forestali, dai tecnici e consulenti del settore agricolo, dagli agricoltori e loro associazioni, dai settori industriali che utilizzano risorse biologiche, nonché dei diversi livelli dall’amministrazione pubblica.
La risposta alle sfide attuali passa indubbiamente attraverso l’innovazione. Perché questo sia possibile, è necessario che il mondo della ricerca assuma un ruolo di leadership nel promuovere un cambiamento sostenibile, anticipando i temi rilevanti e promuovendo consapevolezza, conoscenza, formazione e azione sulle soluzioni più innovative ed efficaci.

Il documento completo, pubblicato su ‘I Quaderni di AISSA’ Vol. 3, pag. 3-10, è disponibile sul sito di Aissa al link: https://www.aissa.it/_docs/220620_La_visione_di_AISSA_sul_ruolo_della_ricerca_in_ambito_agrario.pdf