Martina su Xylella: nessun rischio per la vite. Eppure la Francia chiude le frontiere.

  • 08 April 2015
Non c’è nessun legame tra l’infestazione della Xylella fastidiosa nel Salento e il materiale introdotto a fini di ricerca dall’Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari (IAMB), aveva sottolineato il Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina alla Camera, lo scorso 1 aprile. Rispondendo a un’interrogazione di Giuseppe L’Abbate (M5S), Martina aveva fatto notare che il ceppo riscontrato negli ulivi infetti “è stato identificato come un nuovo ceppo batterico, geneticamente vicino ad una specie originaria della Costa Rica” e differente da quello studiato dallo IAMB per le proprie ricerche, che sono state svolte “nel pieno rispetto della normativa vigente”. Inoltre, aveva aggiunto il Ministro, non c’è nessun rischio di contagio per la vite in quanto “il ceppo presente nella provincia di Lecce non è in grado di svilupparsi nella pianta”. Eppure il ministro all'agricoltura francese, Stéphane Le Foll, dopo aver chiesto misure europee già il 16 gennaio scorso, ha deciso in data 3 aprile 2015 di procedere con decreto allo stop delle importazioni di materiale vegetale dalla Puglia. La Francia è il primo Paese europeo ad adottare una tale "misura di salvaguardia”. Non è ancora chiaro a quali materiali si faccia riferimento, visto che il batterio Xylella fastidiosa può infettare oltre 200 specie vegetali appartenenti a 50 diverse famiglie botaniche. In una nota del ministero francese si legge: "Il batterio Xylella fastidiosa, che è trasmesso e disperso tramite insetti, attacca diverse specie di piante (vite, agrumi, prunus, caffè, avocado, erba medica, oleandro, quercia, acero, ecc). Conduce alla massiccia moria di alcune specie di interesse economico (agrumi, viti, ulivi). Non esiste un metodo diretto della lotta contro i batteri. Una volta avvenuta la contaminazione, solo l'eradicazione totale delle piante contribuisce a sradicare la malattia". "Giudico il provvedimento francese decisamente sbagliato e inopportuno perché il problema Xylella si sta affrontando a livello comunitario e ogni decisione dovrebbe essere assunta insieme in tale contesto", ha dichiarato il Ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina, che ha contattato il Ministro francese Le Foll per avere chiarimenti immediati.


Da Agrapress, 1/04/2015 e Freshplaza.it, 7/04/2015