Mostra: “Italianità" negli studi dei Georgofili: 1848-1870

  • 24 November 2010
E’ stata inaugurata presso l’Accademia dei Georgofili la mostra documentaria su:  “Italianità" negli studi dei Georgofili: 1848-1870 . L’esposizione, allestita per i giorni 24-26 novembre a cura di Lucia e Luciana Bigliazzi, costituisce una anteprima di un più vasto momento espositivo, previsto per aprile 2011, che amplierà l’arco cronologico di indagine dal 1870 al 1915. Contestualmente, sul sito dell’Accademia (www.georgofili.it) è pubblicato un saggio storico-documentario, in cui sono sviluppati i temi sopra accennati e che costituisce la prima parte della pubblicazione prevista nel 2011 per celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia.  
Ma qual è il senso della mostra? Se il 1848 può essere considerato come uno spartiacque oltre il quale si delineava un futuro possibile nuovo disegno dell’assetto politico italiano, nei Georgofili il senso di “italianità” aveva radici antiche. L’Accademia dei Georgofili aveva teso fin dalla sua fondazione, nel 1753, ad unire le menti più eccelse, tutte, dovunque fossero,  per raggiungere il progresso morale, civile, sociale dell’intera umanità.  In questo procedere i Georgofili si trovarono naturalmente coinvolti nel processo politico di unificazione nazionale, unico status capace di rivitalizzare il “genio italiano”. Attraverso l’individuazione di elementi  identitari,  l’”italianità” prendeva forma e si realizzava. La lingua, sempre difesa dai Georgofili, la lingua dei grandi del passato, quella di Dante, costituiva il primo elemento per cementare l’unione fra i popoli e diveniva strumento di elevazione civile e morale attraverso  quel costante impegno che fu dell’Accademia di educare ed innalzare i cuori e gli intelletti. Ad unificazione avvenuta fu agevole per i Georgofili trasferire il loro piano di intervento dalle questioni  più specificatamente toscane a quelle italiane e non vi fu questione  affrontata dal  nuovo Parlamento che non aprisse in seno accademico riflessione e dibattito: dal nuovo codice penale al corso legale della moneta d’oro, al progetto per la nuova rete ferroviaria italiana.