Alle vacche piace classica

di Giovanni Ballarini
  • 16 June 2021

Che gli animali siano influenzati e possano apprezzare la musica non deve stupire. Come nell’uomo la musica è un'espressione di stati d'animo ed emozioni, con una storia di guarigioni fisiche ed emotive per le sue azioni analgesiche e ansiolitiche, anche negli animali sono stati documentati vari effetti della musica sul loro comportamento e fisiologia, e la letteratura disponibile indica che esiste una variazione tra gli animali per la preferenza musicale e il loro comportamento. Molti autori hanno esaminato la sensibilità di uccelli, babbuini, scimmie, gibboni, cani, gatti e molte altre specie tra le quali i bovini e i bufali per diversi tipi e livelli di musica, costatando che un certo tipo di musica migliora il benessere degli animali coprendo rumori indesiderati e diminuendo l'ansia e lo stress, mentre altri tipi di musica sono eccitanti.
Innanzitutto e per quanto riguarda rumori e musiche bisogna distinguere tra razze, attitudini e usi dei bovini. Per esempio in una corrida rumori e musiche hanno lo scopo di eccitare il toro, mentre in una stalla di calmare le bovine da latte. Da tempo si sa che i bovini e in particolare le vacche da latte sono sensibili ai rumori forti e improvvisi che arrivano a ridurre la produzione dei latte e persino una interruzione della sua emissione. In particolare le grida umane hanno un effetto avversivo, lo sbattere di cancelli metallici aumenta la frequenza cardiaca provocando agitazione nei bovini e un rumore improvviso ad alta intensità come il passaggio a bassa quota di un aereo a reazione durante la mungitura può aumentare la produzione di catecolamine con diminuzione o interruzione dell’emissione del latte. Il rumore e i suoni influenzano quindi il comportamento dei bovini e le loro produzioni, in particolare quella del latte e questo vale anche per la musica che ha effetti seconda la sua intensità e ritmo.
Le razze di bovini da latte sono più sensibili ai rumori e suoni delle razze da carne. Da quanto accennato si comprende come una musica lenta può aumentare del 3% la produzione giornaliera di latte nelle mucche, mentre una musica veloce diminuirla del 2%, mentre in condizioni di stress le concentrazioni di cortisolo nel latte aumentano. La musica classica e country hanno effetti positivi sul comportamento bovino rispetto agli effetti negativi di una musica rock o heavy metal che aumentano lo stress. L’uso negli allevamenti di bovini di musica classica per lunghi periodi di tempo produce un aumento della produzione di latte. Di particolare interesse le ricerche di sull’effetto della musica sull'approccio volontario delle vacche a un sistema di mungitura automatica (AMS), con una musica suonata durante il periodo di mungitura con amplificatori situati all'interno delle celle di mungitura, a circa 1,2 m sopra la testa delle vacche da latte e anche sul lato lungo della stalla e attivata all'inizio di ogni periodo di mungitura e terminata dopo che l'ultima vacca da latte ha lasciato l'AMS e con risultati che mostrano un effetto stimolante della musica, che influenza la prontezza comportamentale delle vacche ad accedere ai compartimenti di mungitura dell'AMS.
Anche nei bufali il comportamento e la loro produzione possono essere influenzati dalla musica, in particolare dalle musiche lente di tipo melodico di fronte alle quali le bufale restano immobili, cessano di ruminare e con grande attenzione dirigono le orecchie verso la fonte del suono, tutti segni di un rilassamento. Con musica di questo tipo le bufale sono fisicamente e psicologicamente preparate a farsi mungere riducendo i comportamenti stressanti e anche le bufale nervose possono essere più facilmente manipolati. Musiche calmanti e rilassanti anche nelle bufale portano ad un aumento della produzione di latte, mentre elevati livelli di stress provocano una diminuzione della produzione totale di latte.
L'effetto della musica sugli animali è specifico della specie e varia da positivo a negativo o di nessun effetto e dipende anche dal tipo di musica. La musica influenza il comportamento degli animali e può aiutare ad aumentare la produzione di latte negli allevamenti di bovini e bufalini. Ovviamente per ottenere favorevoli risultati e nei bovini e bufalini aumentare la produzione di latte la musica va applicata in allevamenti non rumorosi e va utilizzata musica con effetto calmante e di tipo melodico e con ritmi regolari, capace di ridurre lo stress e garantire un comportamento normale o calmo degli animali, come è gran parte della musica classica. Al contrario una musica con effetti rumorosi, come può essere una musica rock o heavy metal aumenta lo stress e alla fine riduce la produzione di latte.