«Sbloccare le biotecnologie sostenibili nel 2021»

  • 16 December 2020

I tre EuroParlamentari Paolo De Castro, Irène Tolleret e Anne Sander scrivono al Commissario Europeo alla Salute, la cipriota Stella Kyriakides, per ricordarle l’impegno a sbloccare nel 2021 la partita delle Tea, tecnologie per l’evoluzione assistita, poiché sono “decisive per realizzare gli obiettivi del Green Deal e dalla strategia From Farm to Fork”.
La Commissaria si era infatti espressa sin dall’inizio del 2020 in favore dello sblocco di queste biotecnologie di precisione, attualmente penalizzate da un’interpretazione che le accomuna agli ogm dal punto di vista normativo.
La missiva alla Commissaria ricorda come la modernizzazione sia un obiettivo trasversale importante nella nuova riforma della PAC, «ma non può essere raggiunta se l'UE chiude un occhio sull'innovazione e, più precisamente, sull'applicazione di nuove tecniche per migliorare la resilienza delle colture».
Le Tea sarebbero, secondo gli scriventi, uno strumento efficace. «L'Agenzia europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha appena valutato che alcuni nuovi metodi non presentano più rischi rispetto all'allevamento convenzionale e gli esperti hanno evidenziato i vantaggi di queste tecniche, in quanto possono rafforzare la resilienza delle piante contro la siccità e le malattie. In questo modo, consentirebbero agli agricoltori di ridurre il volume degli input agricoli e, quindi, accelerare la loro transizione ambientale».
I tre EuroParlamentari concludono sottolineando la necessità di ascoltare la voce degli scienziati di tutto il mondo. «L'Unione europea dovrebbe essere in prima linea nell'innovazione per affrontare il cambiamento climatico. Alcuni importanti partner commerciali dell'UE hanno già compiuto passi significativi in questa direzione e in futuro i produttori europei dovrebbero competere a condizioni diseguali con i produttori di paesi terzi. Riteniamo che l'Unione europea debba guidare la corsa all'innovazione e dovrebbe stabilire un quadro per garantire la certezza del diritto nel campo delle tecniche di allevamento innovative».
Il messaggio è chiaro, ora non resta che aspettare la risposta della Commissaria.

da Terra è Vita, 10/12/2020