Nuovo sistema di etichettatura nutrizionale

  • 29 January 2020

L'industria alimentare italiana accoglie con grande soddisfazione l'approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del decreto relativo all'adozione del nuovo sistema di etichettatura nutrizionale a batteria (https://www.etichettabatteria.it/), ideata dalle istituzioni sotto la direzione del governo, che va incontro alle richieste dei consumatori, che da tempo chiedevano un sistema più chiaro per comprendere il valore nutrizionale e energetico dei prodotti alimentari.
Il sistema proposto dall'Italia si basa su un simbolo 'a batteria', denominato Nutrinform Battery, che indicherà al consumatore l'apporto nutrizionale dell'alimento in rapporto al suo fabbisogno giornaliero e al corretto stile alimentare, evidenziando la percentuale di calorie, grassi, zuccheri e sale per singola porzione rispetto alla quantità raccomandata dall'Unione europea. Questo mira a superare gli effetti penalizzanti per il made in italy, derivanti dal sistema nutri-score che utilizza invece i colori del semaforo per esprimere un giudizio sui prodotti agroalimentari, attraverso un algoritmo di misurazione che, basato su 100 gr, li classifica dalla A alla E, in contrapposizione ai principi della dieta mediterranea che si basa su un consumo bilanciato di tutti gli alimenti.
I produttori e i distributori del settore alimentare potranno adottare volontariamente il nuovo sistema di etichettatura 'a batteria', dopo il via libera della Commissione europea.
Con il sistema italiano di etichettatura nutrizionale, il Governo si pone l'obiettivo sia di fornire al consumatore una informazione chiara e sintetica sulla presenza di alcuni nutrienti negli alimenti, utile a collocarli all'interno di una dieta varia e bilanciata, quale quella mediterranea, sia di valorizzare e tutelare tutta la filiera agroalimentare italiana. Consentirà ai consumatori di comprendere più facilmente il valore nutrizionale degli alimenti e servirà a valorizzare i prodotti della dieta mediterranea, minacciati dall'etichetta a semaforo.


da Agrapress n. 316 e 342, 21/1/2020