Impiego di mezzi termici per la disinfestazione del terreno nel rispetto dell’ambiente

di Pietro Piccarolo
  • 15 October 2010
Nella giornata di studio del 15 ottobre, promossa dall’Accademia dei Georgofili, in collaborazione con l’ARSIA-Regione Toscana e con il CIRAA dell’Università di Pisa, i ricercatori delle università di Padova, Pisa e Torino sono intervenuti al Centro Interdipartimentale di Ricerca Agro Ambientale “E. Avanzi” in località S. Piero a Grado (Pisa), per presentare i risultati delle ricerche sull’impiego dei mezzi termici, in sostituzione di quelli chimici, nella lotta ai patogeni tellurici e alle infestanti, sia in ambiente agricolo che in ambiente urbano.
Malgrado la messa al bando, dovuta al forte impatto negativo sull’ambiente, del bromuro di metile e di quasi tutti i fumiganti chimici, vi è una certa resistenza all’abbandono della chimica di sintesi proprio nel comparto dove è maggiore il loro impiego, cioè quello orto-floricolo.
La giornata di studio, attraverso la presentazione dei risultati delle ricerche e delle sperimentazioni mirate all’impiego dei trattamenti termici, quali il ricorso al pirodiserbo e all’uso del vapore, ha voluto divulgare l’informazione sull’utilizzo di queste tecniche, dimostrandone, insieme ai limiti, anche gli indubbi vantaggi rispetto ai trattamenti chimici convenzionali.
Questi ultimi infatti, oltre essere dannosi per l’ambiente, soprattutto se si opera in ambienti urbani con interventi nei parchi e nei giardini pubblici, in molti casi dimostrano avere evidenti limiti per quanto attiene l’efficacia rinettante delle infestanti. Del resto, i trattamenti con prodotti chimici vengono sempre più limitati dalle restrizioni imposte a livello europeo, nazionale e regionale.
L’incontro, che ha visto la partecipazione oltre che del mondo della ricerca anche di quello degli operatori del settore, è stato un’occasione per definire valide strategie di gestione, che siano nel contempo sicure per l’ambiente e per l’uomo e valide sotto l’aspetto economico.
Inoltre, con le macchine messe a punto grazie alla ricerca pluriennale condotta in questo campo, si sono svolte prove dimostrative di alcune operatrici innovative per il controllo fisico della flora infestante e per la disinfestazione del terreno.