Il restauro e la gestione sostenibile dei giardini storici

di Chiara Cirillo
  • 09 December 2015
Il Convegno su “Il restauro e la gestione sostenibile dei giardini storici” organizzato dalla Sezione Sud-Ovest dell'Accademia dei Georgofili, in collaborazione con il Dipartimento di Agraria dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, si è svolto il 3 dicembre 2015 presso la Sala Cinese del Palazzo Reale di Portici (Napoli). L'incontro, che ha visto radunati oltre cinquanta partecipanti tra ricercatori, operatori del settore e studenti, è stato dedicato alle principali problematiche della conservazione, del recupero e della gestione sostenibile dei giardini storici.
Il lavori sono stati aperti dai saluti e ringraziamenti agli astanti del Prof. Giulio Crescimanno, Presidente della Sezione Sud-Ovest dell'Accademia dei Georgofili e del Prof. Paolo Masi, Direttore del Dipartimento di Agraria.
La prima relazione, a cura del Prof. Giuseppe Barbera dell'Università di Palermo, partendo dalla descrizione della ricchezza del paesaggio agrario italiano ha evidenziato l'importanza della applicazione di moderne tecniche di monitoraggio e valutazione dello stesso, al fine di definire le strategie e i metodi di conservazione e recupero del 'giardino mediterraneo'. Il Prof. Francesco Ferrini, dell’Università di Firenze, ha proposto un’analisi dettagliata delle problematiche connesse alla fruizione e al mantenimento ecologico dell’ecosistema giardino storico, indicando chiaramente le minacce che su di esso insistono e le strategie di controllo del declino degli alberi in ambiente urbano e periurbano. Esempi di progettazione di interventi di recupero di parchi e giardini storici in ambito vesuviano, sono stati accuratamente illustrati nella relazione della Prof. Emma Buondonno, del Dipartimento di Architettura dell'Ateneo Federiciano. 
Un’attenta analisi critica del contesto normativo e sociale nel quale si muove l’agronomo che opera nella progettazione e gestione del verde urbano e, in particolare, del verde storico è stata presentata dal Dott. Fabrizio Cembalo Sambiase, responsabile della Progetto Verde S.c.ar.l. Ulteriori interessanti spunti di riflessione sono scaturiti dalla relazione del Prof. Vito Cappiello, del Dipartimento di Architettura della Federico II, che ha mostrato come la problematica del restauro dei giardini, anche moderni, rappresenti una irrisolta questione che le attuali generazioni di progettisti lasceranno come pesante eredità alle generazioni future. Infine, la Dott. Chiara Cirillo, organizzatrice del Convegno, ha riportato un esempio di definizione di linee guida per la progettazione e la gestione del verde storico relativo ad uno dei parchi urbani più estesi e complessi della città di Napoli: il Parco della Mostra d'Oltremare.
Le conclusioni dei lavori, affidate alla Prof. Stefania De Pascale del Dipartimento di Agraria dell'Università di Napoli Federico II, in qualità di componente del Consiglio dell’Accademia dei Georgofili, hanno sagacemente richiamato l’attenzione dei partecipanti sulle criticità emerse nel corso dell’incontro, dopo 35 anni dalla Carta dei Giardini Storici di Firenze, in termini di carenze sia normative che di professionalità dedicate al settore, con l'auspicio che si creino maggiori sinergie e ulteriori occasioni di dibattito.