Aspetti innovativi nella lotta agli infestanti nelle industrie alimentari

di Giulio Crescimanno
  • 02 December 2015
Si è svolto all’Università di Catania lo scorso 26 novembre un seminario, organizzato dalla Sezione di Sud-Ovest dei Georgofili, su “Aspetti innovativi nella lotta agli infestanti nelle industrie alimentari”, che si è proposto di fornire un quadro aggiornato delle più innovative tecniche di lotta agli animali infestanti le industrie alimentari, alternative al controllo chimico tradizionale. Tali tecniche, infatti, hanno assunto negli ultimi anni particolare interesse a causa della riduzione del numero di molecole tossiche registrate, dell’incremento dei fenomeni di resistenza, in particolare alla fosfine, e dell’accresciuta consapevolezza dei consumatori sull’importanza degli alimenti biologici o a ridotto impatto ambientale.
In tal senso, quindi, il Prof. Prof. Agatino Russo nella relazione dal titolo “La lotta biologica nell’ambito dei programmi di controllo integrato nella filiera agroalimentare” ha illustrato le problematiche connesse all’impiego di antagonisti naturali all’interno delle industrie alimentari, facendo una breve rassegna sugli entomofagi di più facile rinvenimento nelle industrie nonché delle specie maggiormente utilizzate in ambito europeo, indicandone anche quali sono le principali modalità di impiego con particolare riferimento alla filiera cerealicola.
Il Prof. Pompeo Suma nella relazione “Tecniche a basso impatto ambientale per la gestione delle infestazioni animali nelle industrie agroalimentari” ha presentato una breve disamina sulle diverse possibilità applicative delle metodologie di gestione delle infestazioni animali nelle industrie agroalimentari che fanno riferimento a quegli interventi a basso impatto socio-ambientale mostrandone contestualmente le principali limitazioni applicative. Un particolare approfondimento è stato infatti dedicato a quelle strategie di controllo basate sulla modificazione di alcuni parametri chimico-fisici dei locali di lavorazione e stoccaggio delle industrie del comparto (es. alte temperature, atmosfere controllate) che oggigiorno rappresentano le più valide alternative all’impiego dei gas fumiganti, quali agenti disinfestanti. A conclusione, è stata evidenziata tutta l’importanza di gestire tale problematica in maniera “integrata”, facendo ricorso cioè, all’impiego combinato ed ottimizzato delle diverse metodologie e tecniche, attualmente disponibili.     
Infine, il Prof. Giovanni Cascone nella relazione dal titolo “Applicabilità della disinfestazione mediante riscaldamento ambientale in relazione alle caratteristiche tecnico-costruttive degli edifici per le industrie alimentari”, ha illustrato le modalità di applicazione della tecnica del riscaldamento ambientale per la disinfestazione degli ambienti di deposito e di lavorazione delle industrie alimentari e, riportando alcuni risultati sperimentali, ha evidenziato il ruolo svolto dai materiali edilizi e dalle caratteristiche costruttive degli edifici sottoposti al trattamento. A tale proposito, rilevato che i "ponti termici" rappresentano la principale causa di dispersioni termiche attraverso l'involucro edilizio, ha mostrato alcune soluzioni edilizie che consentono di ridurre i consumi di energia elettrica necessari per il trattamento.

Innovative aspects in the fight against pests in the food industry
A seminar on “Innovative aspects in the fight against pests in the food industry" was organized by the Georgofili's Southwest Section last 26 November at the University of Catania. It provided an updated picture of the most innovative techniques used by the food industry against pests that are alternatives to traditional chemical control. Such techniques, in fact, have assumed special interest in the last few years due to the reduction in the recorded number of toxic molecules, increased resistance phenomena, in particular to phosphines, and the growing consumer awareness of the importance of organic foods or those with a reduced impact on the environment.