Angurie da single e limone prugna: Israele lancia la frutta su misura

  • 19 June 2013
L'anguria "personalizzata", il "lamoon plum", che sembra un limone ma ha la polpa simile alla prugna, una versione ibrida di broccoli e cavolo cinese, un tipo di sedano che sembra una zucchina. Sono state loro le star quest'anno dell'Agro-Mashov, la fiera che presenta ogni anno il meglio dell'agricoltura hi-tech israeliana. Questo tipo di coltivazione è parte integrante del sistema produttivo agricolo ed è certamente uno dei suoi elementi di punta nei mercati internazionali. 
Lo scopo di queste nuove varietà di frutta e ortaggi, ottenute manipolando il gene delle piante, con il loro aspetto insolito e più alto valore nutrizionale, è quello di permettere agli agricoltori di ottenere prodotti in grado di essere coltivati anche dove la natura sembra più ostile, che possono crescere anche in climi secchi senza un grande dispendio del bene più prezioso in Medio Oriente: l'acqua.
Fra le altre tante novità di quest'anno gli spinaci nani, che crescono soltanto 20 millimetri, ma il cui concentrato di sapore è altissimo; il broccolo dolce, piccolo come grani di pepe, ideale per la cottura al forno o saltato in padella, ricco di vitamine A e C.
L'hi-tech agricolo in Israele è un mercato in forte crescita e in espansione sui mercati mondiali, in campo ci sono le aziende agricole più diverse: quelle familiari, le cooperative, i kibbutz, quelle (poche) dello Stato dove fanno pratica i neo-agronomi appena usciti dall'università. Aziende, che realizzando la coltura agricola in serre e quasi su ordinazione, macinano fior di utili. Uno degli altri aspetti più singolari è rappresentato bene dalle aziende della Valle dell'Arava, che congiunge la depressione del Mar Morto con la costa del Mar Rosso: anche se è nel deserto, il 90% dei suoi abitanti sono tutti agricoltori di successo.


Da: La Repubblica 14/06/2013