L’Europa impone requisiti fitosanitari più rigorosi sui mango d’importazione

  • 12 June 2019
L'Europa ha deciso di istituire controlli fitosanitari più rigorosi sui frutti di mango provenienti dai paesi terzi, a fronte del numero di intercettazioni di organismi nocivi segnalati negli ultimi anni. Le associazioni agricole spagnole avevano già denunciato la situazione a Bruxelles, poiché temevano l'importazione di parassiti in Spagna e Portogallo, gli unici paesi produttori di mango nel territorio europeo.
L'UE importa ogni anno circa 360.000 tonnellate di mango da tutto il mondo. Questo frutto è il secondo prodotto (dopo i peperoni) con il maggior numero di intercettazioni al confine dell'UE. Infatti, nel 2017 ci sono state 178 rilevazioni di organismi nocivi nei mango. Di questi, 149 sono stati rilevamenti di mosca della frutta, che sono quelli che l'UE vuole veramente tenere sotto controllo.
Dal 1° settembre 2019 entrerà dunque in vigore il nuovo regolamento sui requisiti fitosanitari, grazie alla direttiva di attuazione della Commissione 2019/523, che modifica la direttiva 2000/29 / CE del Consiglio, pubblicata lo scorso marzo.
La Commissione europea ha notificato questa nuova disposizione ai paesi esportatori di mango verso la UE. Finora era necessario che il paese, l'area o il terreno produttivo fossero privi della mosca della frutta e che specifici trattamenti idrotermali venissero effettuati. E' stato ora aggiunto un nuovo requisito, ossia che nessun segno di mosche deve essere osservato nel luogo di produzione e nelle sue vicinanze dall'inizio dell'ultimo ciclo vegetativo completo, in ispezioni ufficiali effettuate almeno una volta al mese durante i tre mesi prima della raccolta. Inoltre, nessuno dei frutti raccolti nel sito di produzione deve mostrare i segni dell'organismo dopo un esame ufficiale.


Fonte: agroinformacion.com in Freshplaza.it, 5/6/2019