“Cooperazione” e coordinamento della filiera agroalimentare: lo strumento delle Organizzazioni di Produttori

Giornata di studio organizzata da: Accademia dei Georgofili - Centro GAIA - CREA - Rete Rurale Nazionale - AGRINSIEME

ore 9.00
Accademia dei Georgofili, Logge Uffizi Corti,  Firenze

OBIETTIVI :
Fronteggiare nuove sfide competitive significa misurarsi con il miglioramento della qualità delle produzioni e della loro tracciabilità, introdurre innovazioni tecnologiche in campo e nei processi di trasformazione, interagire con nuovi sistemi digitali e infrastrutture per la distribuzione, dotarsi degli strumenti per gestire e interpretare la massa di dati relativa alla filiera per gestire l’offerta e mitigare gli effetti delle fluttuazioni dei prezzi.
Le imprese agricole in tutti i comparti non possono ormai sottrarsi a raccogliere le sfide della competizione. Ciò significa farsi carico di nuovi rischi e margini di incertezza che vanno ad aumentare i costi ed erodere i redditi. La struttura delle imprese coinvolte nella filiera agroalimentare richiede quasi sempre che ciascuna di queste tipologie di azioni sia intrapresa attraverso qualche forma di cooperazione tra più imprese o loro aggregazioni, tali da assicurare anche un buon livello di coordinamento della filiera.   Il successo delle iniziative intraprese dipenderà anche dalla bontà dell’innovazione organizzativa che, talvolta implicitamente, accompagnerà il percorso.
Ecco perché nella PAC il buon funzionamento della filiera e, in questa, il miglioramento della posizione delle imprese agricole, si ripropone come “obiettivo specifico” anche nel periodo di programmazione post 2020. Tra gli strumenti per il coordinamento della filiera, le Organizzazioni di Produttori (OP) mantengono un ruolo centrale e per molti aspetti rinnovato, tale da prefigurare l’avvio di una nuova generazione di OP in tutti i comparti produttivi, anche se queste hanno trovato applicazione e dato risultati molto differenziati nei diversi Stati membri. In Italia, la loro presenza si caratterizza ancora per i dualismi tra i vari comparti, nella distribuzione territoriale e per il grado di rappresentatività.
Molteplici temi si intrecciano per rispondere alle aspettative degli attori sull’efficacia delle OP, per le quali già il Regolamento OMNIBUS riconosce la deroga alla concorrenza per tutte le OP riconosciute. La PAC si sta dotando anche di strumenti per l’eliminazione delle pratiche sleali nei rapporti contrattuali tra gli operatori della filiera, il miglioramento della trasparenza del mercato e la gestione del rischio, che costituisco il nuovo quadro di regole a supporto delle imprese e delle OP.
L’Accademia dei Georgofili, attraverso il proprio “Centro GAIA”, in collaborazione con CREA, la Rete Rurale Nazionale e AGRINSIEME, organizza questa Giornata di studio come momento di riflessione comune tra mondo della ricerca, imprese,  policy makers e elaborazione scientifica, per analizzare le principali problematiche che interessano le OP nei vari comparti produttivi alla luce dei più recenti studi di economia dell’organizzazione e neo-istituzionale.
Il filo conduttore della Giornata di studio e la domanda cui rispondere è in che modo nuove forme di cooperazione tra imprese e loro aggregazioni, e in particolare le OP di nuova generazione possono contribuire a migliorare l’organizzazione delle filiere.


PROGRAMMA (scarica qui il pdf)

9.00

Registrazione dei partecipanti

9.15

Saluti e introduzione ai lavori

Massimo Vincenzini | Presidente Accademia dei Georgofili

Alessandro Pacciani |Presidente Centro Studi Gaia

9.30

SESSIONI DEL MATTINO

Presiede e coordina Francesco Marangon | Presidente SIDEA

 

Il quadro istituzionale europeo e nazionale

 

Bruno Buffaria | Capo Unità Governance dei mercati agro alimentari, DG AGRI-COMMISSIONE UE

Efficienza economica delle filiere agro alimentari e ruolo delle Organizzazioni di Produttori

 

Andrea Comacchio | Capo Dipartimento DIQPAI, MIPAAFT

Il quadro regolatorio nazionale, lo sviluppo e le prospettive delle OP in Italia

10.30

ESPERIENZE A CONFRONTO

 

Mirco Zanotti | Presidente APOFRUIT

Giampiero Cresti | Direttore Olivicoltori Toscani Associati

Marco Ottolini | Direttore AOP Latte Italia

Giovanni Samela | Direttore OP Italia Cereali

11.30

FRONTEGGIARE IL RISCHIO: RISPOSTE ORGANIZZATIVE E ISTITUZIONALI

 

Claude Ménard | Universitè Paris 1 Panthéon Sorbonne, Daniela Toccaceli | Accademia dei Georgofili, Centro Studi GAIA

Facing risk: organizational and institutional responses

 

Ne discutono:

 

Vasco Boatto | Università di Padova

Gaetano Martino | Università di Perugia

12.30

Interventi dei partecipanti e dibattito

13.30

Sospensione dei lavori

15.00

SESSIONE DEL POMERIGGIO

VALUTAZIONI E PROSPETTIVE

Preside e coordina Alessandro Pacciani | Accademia dei Georgofili, Centro Studi GAIA

 

Alessandro Monteleone | Crea – Rete Rurale Nazionale

Alcune riflessioni nazionali sulle OP alla luce della proposta di riforma della PAC

15,30

TAVOLA ROTONDA

 

Partecipano: Giovanni Luppi | Co-Presidente ACI AGRO-ALIMENTARE; Franco Verrascina | Presidente COPAGRI; Nicola Cilento | Vice Presidente CONFAGRICOLTURA; Mauro Di Zio | Vicepresidente CIA; Paolo de Castro, Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo; Marco Remaschi |Coordinamento Assessori Regionali all’agricoltura; Salvatore Parlato| Presidente CREA; Pietro Pulina| Presidente SIEA

 

17.30

Conclusioni della Giornata

 

Alessandra Pesce | Sottosegretario MIPAAFT


La partecipazione è riservata a coloro che si saranno registrati  entro e non oltre mercoledì 20 febbraio a: adesione@georgofili.it

Le iscrizioni saranno accolte compatibilmente con la capienza della sala